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Atletica, Furlani non si sbilancia sul derby e avvisa la Roma: “Se non mi invita…”

Furlani, la Roma è l'altra sua passione: ecco come vive il derby e dal club si aspetta...
Mattia Furlani
Mattia Furlani (Getty Images)

Mattia Furlani ha fatto la storia. Ai Mondiali di Tokyo, con l’oro vinto nel salto in lungo, a 20 è diventato il più giovane campione del mondo del lungo della storia. Direttamente dall’area hospitality, in un palazzetto dove Adidas ha organizzato un ambiente accogliente per atleti e staff, l’azzurro ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport per raccontare le emozioni provate dopo essere salito sul podio. 

Furlani: “Appena torno a casa mangerò un supplì”

Non solo la gara, si è parlato anche di vita quotidiana che è ciò che più manca all’atleta. I suoi ritmi sono scanditi da allenamenti e competizioni, pochissimo relax se si considerano anche gli spostamenti per partecipare alle gare. Così, appena tornerà a casa, ha detto: “Giocherò alla Playstation, a basket e ascolterò la musica rap sudcoreana prodotta da mio fratello Luca. Poi mangerò supplì”.

Furlani, il derby e la Roma

A proposito di casa, lontano da Tokyo nella Capitale si sta vivendo una settimana caldissima di avvicinamento al derby. È la gara più attesa della stagione per i tifosi di Lazio e Roma, Furlani è un sostenitore dei giallorossi ma è una gara troppo delicata e quindi: “Non faccio pronostici”. Alla domanda se, visto il successo ai Mondiali, la società lo ha invitato a Trigoria o a una partita, ha risposto: “Se non lo fa, ci vado lo stesso; se lo fa, tanto meglio”. Dunque, la Roma è avvisata.