Atletica, aria di ritiro per Marcell Jacobs? “Troppe delusioni, la testa…”

Ennesima delusione per Marcell Jacobs. Il campione Olimpico di Tokyo 2020 non è riuscito a centrare la finale lì dove aveva conquistato uno storico oro per l’Italia solo pochi anni fa. I Mondiali di atletica si stanno infatti svolgendo in Giappone e per i colori Azzurri stanno arrivando poche soddisfazioni. Oltre a Jacobs, infatti, è stato eliminato anche Tamberi. Ma mentre quest’ultimo ha sottolineato tutta la voglia di ripartire, l’ex campione olimpico sui 100 metri sembra vivere tutt’altra situazione.
Parole d’addio
Subito dopo l’eliminazione e il conseguente mancato accesso alla finale dei 100 metri, Marcell Jacobs mastica amaro. «La testa mi sta dicendo che non riesce a continuare a reggere tutte queste delusioni. So che non valgo 10”16, ma questo è il tempo che ho nelle gambe in questo momento. L’anno scorso dopo le Olimpiadi ed essere tornato vicino al personale mi ero fatto una promessa: se avessi avuto ancora una stagione difficile non so quanto avrei potuto continuare. La gente ha iniziato a conoscermi dopo i Giochi, ma le parole di tristezza nella mia carriera sono state tre volte di più rispetto a quelle di gioia. Devo prendermi un po’ di tempo, per capire se vale la pena continuare soffrire così».
Il futuro
Nel prosieguo dello sfogo Jacobs sembra però già fare dietrofront, guardando all’iminente staffetta e soprattutto al prossimo anno: «C’è chi sta meglio di me e sarebbe meglio far fare esperienza ai più giovani. Valuteremo nei prossimi 2 giorni. Io ho sempre avuto voglia di mettermi in gioco, questo è lo sport che amo. Penso che l’anno prossimo sarà un po’ più tranquillo, il terzo europeo di fila potrebbe essere buono, ma poi è difficile ogni volta rincorrere le stagioni e gli infortuni. Un tempo così non lo facevo nemmeno quando facevo salto in lungo o magari lo facevo quando sbagliavo tutto…»