Ciclocross: l’allenatore di Van Aert esclude ripensamenti sul Mondiale

Non molto tempo fa Wout van Aert ha reso note le sei prove di ciclocross a cui parteciperà quest’inverno.
Le sei gare di Van Aert
23 dicembre: Superprestige Mol – Zilvermeercross
27 dicembre: Exact Cross Loenhout – Azencross
4 gennaio: Superprestige Gullegem
5 gennaio: UCI Coppa del Mondo Dendermonde
19 gennaio: UCI Coppa del Mondo Benidorm
25 gennaio: UCI Coppa del Mondo Maasmechelen
Qualche tempo dopo, in un’intervista a Het Laatste Nieuws, Mathieu Heijboer, che di Van Aert è l’allentore, ha spiegato le ragioni della scelta.
Nessuna tattica
“Il fatto che abbiamo aspettato così tanto per comunicare il programma di ciclocross di Wout non è stato un gioco con i media. Abbiamo compreso solo all’inizio di dicembre che il ginocchio era sufficientemente sicuro per disputare alcune gare di ciclocross. All’inizio di novembre non era ancora chiaro. Per quanto mi riguarda, all’inizio di novembre la situazione era ancora molto incerta. Solo quando Wout è partito per la Spagna, nella seconda settimana di novembre, è stato in grado di completare le prime sessioni di allenamento intenso.
Le conseguenze dell’infortunio alla Vuelta a España
“Dobbiamo essere onesti su questo: c’è un deficit rispetto allo scorso inverno. Attualmente non sta bene come allora. Questo inverno è stato all’insegna della riabilitazione. Ora è certamente in grado di competere, ma non è sufficiente per aspettarsi subito grandi prestazioni. Gareggerà per costruire ulteriormente in vista della stagione su strada. Penso che quest’inverno si comporterà molto meglio nella seconda metà di gennaio, ma è difficile per noi valutare come sta andando ora”.
Obiettivo strada
“Avevo due condizioni da rispettare. In primo luogo, che Wout completasse per intero il ritiro della prima squadra e il ritiro della seconda squadra a gennaio, in funzione della stagione su strada. In secondo luogo, che non facesse troppi cross a breve termine, in modo che non fosse troppo stanco da non poter svolgere l’allenamento su strada. L’intenzione è che Wout continui ad allenarsi come gli altri ciclisti su strada. Questo è possibile grazie a questo programma”.
Niente Mondiale
“Wout sarebbe stato in grado e disposto a correre il Campionato del mondo solo se avesse avuto la possibilità di vincere il titolo. Non essendo così, Wout non correrà il Mondiale“.