Ciclismo

Giro d’Italia 2025: i favoriti della tappa del 13 maggio

Osservato il turno di riposo, la Corsa Rosa numero 108 propone una frazione tutt'altro che complicata
Olav Koij
Olav Kooij (Getty Images)

Archiviata la Grande Partenza albanese e osservato il primo giorno di riposo, il Giro d’Italia 2025 mette sul piatto la prima tappa nel Belpaese.
Lunga 189 km, la Alberobello-Lecce è la classica frazione pianeggiante che dovrebbe concludersi con una volata di gruppo.

Quarta tappa

Alberobello (Pietramadre)-Lecce (martedì 13 maggio) *

189 km
Dislivello 800 metri

Descrizione

Frazione pianeggiante con un solo breve strappo dopo meno di 20 km a Putignano. A Lecce si entra nel circuito finale appena dopo l’arrivo e si percorrerà quasi tutto l’anello di circa 12 km prima di transitare sulla linea del traguardo e affrontare un giro completo.
Gli ultimi 3 km presentano una sola curva significativa a circa 1200 metri dall’arrivo.

I cinque uomini da seguire

Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike)
Vincitore di una tappa nel Giro 2024, il velocista neerlandese quest’anno ha già centrato tre successi: due al Tour of Oman e uno alla Tirreno-Adriatico.

Mads Pedersen (Lidl-Trek)
Il danese indossa la maglia rosa perché si è aggiudicato allo sprint la prima e la terza frazione e nel mezzo ha disputato un’ottima cronometro: il campione del mondo del 2019 è in grande spolvero.

Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck)
L’australiano, che ha conquistato la classifica a punti nelle ultime due edizioni della Vuelta a España, insegue la seconda affermazione al Giro dopo quella ottenuta a Salerno il 10 maggio del 2023.

Sam Bennet (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
Nel Giro 2023 si è imposto in tre tappe; quest’anno ha già collezionato quattro vittorie: non sarà quello di un tempo, ma l’irlandese non può essere sottovalutato.

Aular Orluis (Movistar Team)
Arrivando terzo tanto nella prima che nella terza frazione, il venezuelano ha dimostrato di avere una buona condizione.