Ciclismo

Giro d’Italia 2025: i favoriti della tappa del 18 maggio

Lunga 181 km, la Gubbio-Siena è caratterizzata dallo sterrato e da un arrivo da classica del nord
Thomas Pidcock
Thomas Pidcock (Getty Images)

La carovana si sposta dall’Umbria alla Toscana e affronta le strade bianche.

Nona tappa

Gubbio-Siena (domenica 18 maggio) ***

181 km
Dislivello 2500 metri

Descrizione
I settori di sterrato e l’arrivo a Piazza del Campo sono i tratti salienti della nona tappa.
Le strade bianche: Pieve a Salti (8.0 km), Serravalle (9.3 km), San Martino in Grania (9.4 km), Monteaperti (600 m), Colle Pinzuto (2.4 km con pendenze fino al 15%).
A 2 km dall’arrivo viene imboccata la via Esterna di Fontebranda con pendenze fino al 9%. A 900 m dall’arrivo si supera la Porta di Fontebranda e inizia la pavimentazione lastricata. La pendenza supera il 10% fino a raggiungere attorno ai 500 m dal traguardo, in via Santa Caterina, punte del 16%. Segue una svolta decisa a destra nella via delle Terme e l’immissione in via Banchi di Sotto. Dai 300 m la strada è sempre in leggera discesa. Ai 150 m svolta a destra in via Rinaldini. Ai 70 m si entra nel Campo, ultimi 30 m in discesa al 7%, traguardo pianeggiante.

I cinque uomini da seguire

Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team)
Vincitore della Strade Bianche nel 2023, secondo nel 2025: il britannico è l’uomo da battere.

Wout van Aert (Team Visma-Lease a Bike)
Terzo nel 2018 e nel 2019, ha conquistato la Strade Bianche 2020: il belga sullo sterrato si trova molto bene.

Mads Pedersen (Lidl-Trek)
Ieri il danese è arrivato ultimo: pensava alla tappa di oggi?

Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
L’arrivo della nona frazione sembra disegnato per il messicano.

Diego Ulissi (XSD Astana)
L’aria di casa (o quasi) e la maglia rosa potrebbero moltiplicare le energie del toscano.