Giro d’Italia 2025: i favoriti della tappa del 27 maggio

Dopo il terzo giorno di riposo, il primo tappone di montagna, uno di quelli che possono decidere il Giro d’Italia 2025.
Sedicesima tappa – Martedì 27 maggio
Piazzola sul Brenta-San Valentino (Brentonico) *****
203 km
Dislivello 4900 metri
Descrizione
Caratterizzata da un dislivello complessivo di 4900 metri, la Piazzola Sul Brenta-San Valentino misura 203 km e presenta quattro GPM: il primo di seconda categoria, gli altri tre di prima.
I sessanta km iniziali sono facili, poi si inizia a salire: prima c’è il Carbonare, 13 km al 4.6%, poi il Candriai, 10 km al 7.6% di media e 13% di massima. Vetta al km 114, poi si scende e si affronta un tratto vallonato per giungere al traguardo volante di Cavedine al km al 139. Dopo un’altra breve discesa, il gran finale.
Si scala il Santa Barbara: lungo 12.7 km, con pendenze medie dell’8% e massime del 14%, si conclude a 35 dal traguardo. Una picchiata di 16 km porta all’imbocco dell’erta verso San Valentino: 18 km con pendenze medie del 6.1% e massime del 14%, con arrivo a 1315 metri sul livello del mare.
I cinque uomini da seguire
Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG)
Protagonista di una serie di prestazioni spaziali, il messicano ha le qualità per festeggiare in maglia rosa il primo successo in un Grande Giro.
Richard Carapaz (EF Education – EasyPost)
Sul Monte Grappa l’ecuadoriano ha attaccato a più riprese, dimostrando di avere una condizione eccezionale: l’oro di Tokyo c’è.
Juan Ayuso (UAE Team Emirates – XRG)
Il giorno di riposo potrebbe aver aiutato lo spagnolo a recuperare dalle conseguenze della caduta di sabato.
Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike)
Secondo in classifica a 1:20 da Del Toro, il britannico è il più sottovalutato della carovana: attenzione all’underdog.
Giulio Pellizzari (Red Bull – BORA – hansgrohe)
Complici le difficoltà di capitan Roglič, il giovane marchigiano avrà più liberta d’azione: saprà sfruttarla?