Giro d’Italia 2025: i favoriti della tappa del 28 maggio

Resa più affascinante da quanto accaduto ieri, la San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach)-Bormio è una frazione difficile, che tra il Passo del Tonale e l’arrivo ci propone il Mortirolo, una delle salite più dure del mondo.
Diciassettesima tappa
San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach)-Bormio (mercoledì 28 maggio) ***
155 km
Dislivello 3800 metri
I tre GPM
Passo del Tonale – Seconda categoria, quota 1883 metri
Lunghezza 15.2 km, dislivello 918 metri, pendenza media 6%, massima 9%, scollinamento dopo 69.6 km.
Passo del Mortirolo – Prima categoria, quota 1854 metri
Lunghezza 12.6 km, dislivello 962 metri, pendenza media 7.6%, massima 16%, scollinamento dopo 107.2 km.
Le Motte – Terza categoria, quota 1422 metri
Lunghezza 3 km, dislivello 250 metri, pendenza media 8.2%, massima 13%, scollinamento dopo 146.1 km.
I cinque uomini da seguire
Richard Carapaz (EF Education – EasyPost)
Terzo della classe a 31″ da Del Toro, l’ecuadoriano sull’ascesa di San Valentino ha sferrato un attacco impressionante: non si vincono a caso un Giro d’Italia e un oro olimpico.
Derek Gee (Israel – Premier Tech)
Dopo un avvio di Giro stentato, il canadese ha cambiato ritmo e si è portato al quarto posto della generale a 1’31” dalla vetta.
Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG)
La maglia rosa ieri ha subito un duro colpo: riuscirà il messicano a riscattarsi sul Mortirolo?
Giulio Pellizzari (Red Bull – BORA – hansgrohe)
Nella prima frazione senza obblighi di gregariato, il giovane marchigiano ha centrato un terzo posto nobilitato da un’azione strepitosa sull’ultima salita: ci attendiamo il bis.
Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike)
Secondo a 26″ da Del Toro nella classifica generale, il britannico sogna di replicare il trionfo colto nel 2018 alla Vuelta a España.