Giro d’Italia 2025: il percorso della diciassettesima tappa

Leggermente meno complicata della tappa di ieri, la San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach)-Bormio è una frazione difficile, che tra il Passo del Tonale e l’arrivo presenta il Mortirolo, una delle salite più dure del mondo.
Diciassettesima tappa
San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach)-Bormio (mercoledì 28 maggio) ***
155 km
Dislivello 3800 metri
Descrizione
Lunga 155 km e con 3800 metri di dislivello complessivo, la San Michele all’Adige (Fondazione Edmund Mach)-Bormio non ha neppure un metro di pianura.
L’avvio è subito tosto perché per i primi 54 km la strada punta all’insù, sebbene in maniera irregolare e con pendenze abbastanza leggere.
La prima impennata arriva con l’inizio del Passo del Tonale (15.2 km al 6%, max. 9%), terza cima più alta di questo Giro.
Dopo una lunga discesa, ecco il mitico Mortirolo, affrontato dal versante più “semplice”, quello di Monno (12.6 km al 7.6%, max. 16%).
Un’altra discesa piuttosto impegnativa precede 24.8 km di falsopiano e salita, con il GPM di Le Motte, 3 km all’8.2%, max. 13%. Gli ultimi 9000 metri sono per lo più all’ingiù.
I tre GPM
Passo del Tonale – Seconda categoria, quota 1883 metri
Lunghezza 15.2 km, dislivello 918 metri, pendenza media 6%, massima 9%, scollinamento dopo 69.6 km.
Passo del Mortirolo – Prima categoria, quota 1854 metri
Lunghezza 12.6 km, dislivello 962 metri, pendenza media 7.6%, massima 16%, scollinamento dopo 107.2 km.
Le Motte – Terza categoria, quota 1422 metri
Lunghezza 3 km, dislivello 250 metri, pendenza media 8.2%, massima 13%, scollinamento dopo 146.1 km.
Previsioni meteo
San Michele all’Adige: 23° velature lievi
Bormio: 15° pioviggine