Ciclismo

Giro d’Italia 2025, Israel Premier Tech: Derek Gee è contento di essere snobbato

Il ciclista canadese si presenterà al via della Corsa Rosa con l'obiettivo di fare classifica
Derek Gee
Derek Gee (Getty Images)

Il legame tra Derek Gee e il Giro d’Italia è forte.
Nel 2023 il canadese andò più volte all’attacco, arrivando quattro volte secondo e chiudendo in seconda posizione la classifica a punti.
Quest’anno Derek Gee, che nel 2004 è arrivato terzo nel Giro del Delfinato e nono al Tour de France, si presenterà al via della Corsa Rosa come uomo di classifica della Israel Premier-Tech.

Ecco quanto dichiarato dal 27enne di Ottawa in un’intervista rilasciata a In de Leiderstrui.

Preparazione specifica

“In questo periodo sto affrontando cose per me nuove, in vista del Giro. Periodi in quota, allenamenti sofisticati, alimentazione, attenzione al peso. Per la prima volta insieme alla squadra stiamo valutando tutti gli aspetti che servono per fare classifica in una corsa di tre settimane. Per me è mentalmente e fisicamente tutto diverso rispetto al 2023. All’epoca partivo senza aspettative e ho spesso lottato per le vittorie di tappa, e già quello era stato bellissimo. Nel 2024 ho curato la classifica al Tour, ma senza una preparazione specifica. Quest’anno è tutto differente”.

Sottovalutato

“A me va benissimo che non si parli molto di me. Anche perché le parole non cambieranno il risultato finale del Giro. Meno pressione c’è, meglio è. Voglio solo gareggiare e vedere dove arrivo”.

Leader

“Per adesso, essere il leader mi piace, almeno a tratti. È bello vedere che tutto viene deciso in base a te e sapere su cosa devi esattamente lavorare. Ma a me piace anche cercare le vittorie di tappa, senza avere pressioni addosso. Ci sono tante cose che ancora non sappiamo su di me in una corsa del genere. Chiudere il Giro d’Italia tra i migliori 5 sarebbe un sogno, ma dovrò comunque vedere come andranno le cose giorno dopo giorno. Di certo, sarà un bell’esame”.