Giro d’Italia 2025: la pagella della settima tappa

Sferrando l’attacco decisivo negli ultimi 500 metri, Juan Ayuso si è aggiudicato la settima tappa del Giro d’Italia 2025, la Castel di Sangro-Tagliacozzo (Marsia) di 168 km, la prima con arrivo in salita.
Al quattordicesimo successo in carriera, il sesto del 2025, il portacolori della UAE Team Emirates-XRG ha preceduto di 4 secondi il messicano e compagno di squadra Isaac Del Toro e il campione nazionale colombiano Egan Bernal. Soltanto quarto lo sloveno Primož Roglič che si consola riconquistando la maglia rosa.
La pagella della settima tappa
Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG): 10 e lode
Protagonista di un avvio di Giro in sordina, oggi ha dimostrato di avere le carte in regola per diventare il terzo spagnolo capace di vincere la Corsa Rosa.
Isaac Del Toro (UAE Team Emirates-XRG): 9.5
Sempre pimpante, il messicano dà la sensazione di poter vincere la tappa ma deve accontentarsi della piazza d’onore perché la stoccata decisiva arriva dal suo capitano: ubi maior, minor cessat.
Egan Bernal (INEOS Grenadiers): 9
Escludendo gli italiani, tifiamo per lui e il colombiano oggi ci ha emozionato.
Primož Roglič (Red Bull-BORA-hansgrohe): 7
Chiude con quattro secondi di ritardo da Ayuso, gli stessi che ha di vantaggio sullo spagnolo nella classifica generale, che lo sloveno è tornato a comandare.
Giulio Ciccone (Lidl-Trek): 7
L’abruzzese ci teneva a vincere in casa e a poco più di un km dal traguardo tenta un allungo che viene rintuzzato da Bernal: buon quinto all’arrivo.
Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious): 7
Sfrutta il lavoro dell’esperto Damiano Caruso (7 anche a lui) e conferma di essere la speranza azzurra per la generale.
Adam Yates (UAE Team Emirates-XRG): 6.5
Perde 14 secondi dal compagni di squadra Ayuso, ma sbaglia chi pensa che il britannico mollerà.
Giulio Pellizzari (Red Bull-BORA-hansgrohe): 6.5
Fa da scorta a capitan Roglič, dal quale all’arrivo prende solo 10 secondi.
Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team): 5
Il britannico si presenta sul traguardo con più di mezzo minuto di ritardo: delusione.