Giro d’Italia 2025: la pagella dell’undicesima tappa

Il campione olimpico di Tokyo è tornato. Sferrando l’attacco decisivo a 9 km dal traguardo, Richard Carapaz ha conquistato la Viareggio-Castelnovo ne’ Monti, frazione di 186 km e tre GPM.
Alle spalle dell’ecuadoriano è arrivata la maglia rosa Isaac Del Toro, che ha preceduto l’abruzzese Giulio Ciccone, già terzo a Siena.

In classifica generale Del Toro ha guadagnato 6″ di abbuono mentre Richard Carapaz ha scalato tre posizioni, portandosi al sesto posto a 1:56 dalla vetta.

La pagella dell’undicesima tappa

Richard Carapaz (EF Education – EasyPost): 10 e lode
Già vincitore del Giro d’Italia nel 2019, l’ecuadoriano dà un saggio di scelta del tempo e potenza.
Il successo di tappa e il sesto posto in classifica valgono il massimo dei voti.

Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team): 9
Il bolognese si aggiudica un GPM dopo l’altro e rende sempre più azzurra la sua maglia di miglior scalatore.

Isaac Del Toro (UAE Team Emirates – XRG): 9
La facilità con cui si impone nello sprint degli inseguitori è disarmante.

Egan Bernal (INEOS Grenadiers): 7.5
Piazzandosi quinto dimostra di aver messo in archivio l’amarezza per la cronometro deludente e sfortunata (leggasi scivolata in avvio) di ieri.

Giulio Ciccone (Lidl-Trek): 7
Terzo come a Siena, prende un voto in meno perché doveva seguire Carapaz (facile scriverlo vero?).

Antonio Tiberi (Baharain – Victorious): 6.5
Solido, affidabile, terzo in classifica. Però il laziale non ruba l’occhio.

Primož Roglič (Red Bull – BORA – hansgrohe): 6.5
Lo sloveno fa il compitino e nulla più.

Yuan Ayuso (UAE Team Emirates – XRG): 6
Anche lo spagnolo fa il compitino e nulla più ma prende mezzo voto in meno di Roglič perché perde 6 secondi da Del Toro e non se lo può permettere.

Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team): 6
Era il favorito numero 1 dei bookmakers, chiude ai piedi del podio.

Adam Yates (UAE Team Emirates – XRG): 5
Nel giro di 48 ore esce dalla lotta per la maglia rosa: nella classifica generale davanti a lui ci sono tre compagni di squadra (Del Toro, Ayuso e McNulty).

San Pellegrino in Alpe: 10 e lode
La bellezza del paesaggio, la difficoltà della salita e il calore del pubblico sono da brividi.