Ciclismo

Mondiali Kigali 2025, cronometro uomini: Remco Evenepoel pensa già al poker

Protagonista di una prestazione spaziale, il belga domenica ha collezionato il terzo titolo iridato consecutivo nella prova contro il tempo
Remco Evenepoel
Remco Evenepoel (Getty Images)

Il sorpasso ai danni del super campionissimo Tadej Pogačar, che era partito due minuti e mezzo prima di lui, sull’ultima salita (quella in pavé) della cronometro iridata Kigali-Kigali, rimarrà nella storia del ciclismo ma per Remco Evenepoel non è stato poi così importante (forse).

Le parole di Remco Evenepoel dopo il trionfo nella cronometro dei Mondiali di Kigali

Gestione della gara

“Mi sono sentito bene fin dall’inizio e le gambe giravano bene già nel tratto pianeggiante. Tenevo il mio ritmo senza arrivare al limite. Poi ho spinto molto sulla prima salita, anche se sapevo che c’era da gestire visto che poi ce n’erano altre due. A quel punto sapevo di avere un buon vantaggio e ho cercato di mantenere un passo che non mi mettesse in difficoltà fino ai piedi dell’ultimo strappo. Lì, poi, sono andato a tutta”.

I complimenti a Ilan e il sorpasso di Tadej

“È stata dura, comunque, e quel pezzo di pavé in un certo momento l’ho odiato. Lì era complicatissimo spingere, ma alla fine ho vinto e questa è la cosa più importante. Sono felice che Ilan (Van Wilder – ndr), mio compagno e mio coetaneo, sia arrivato terzo. È una gran giornata per noi. In una gara simile non importava chi superavo, volevo solo andare forte in salita, cercando poi di recuperare in discesa. Poi, quando ho visto che sul pavé mi stavo avvicinando a Tadej ho pensato solo a spingere forte”.

Obiettivo poker

“Ho solo dato tutto e non pensavo a chi avessi davanti. Sono onorato di aver raggiunto Tony (Martin – ndr) e Michael (Rogers – ndr) con tre titoli vinti di fila. L’anno prossimo proverò di nuovo a vincere, perché voglio diventare il primo a conquistare quattro maglie iridate consecutive a cronometro. Per adesso, comunque, voglio godermi questo titolo. Ci sono state alcune settimane difficili, ma adesso mi sento bene e quella di oggi è una bella iniezione di fiducia”.