Q36.5 Pro Cycling Team, Thomas Pidcock: obiettivo Tour de France
Tra i corridori che si sono comportati meglio nel 2025 c’è senza dubbio Tom Pidcock.
Capace di vincere cinque corse, compresa la classifica finale dell’Alula Tour, e di chiudere al secondo posto la Strade Bianche e al terzo la Vuelta a España, il britannico ha chiuso la classifica mondiale UCI in settima posizione dopo Tadej Pogačar, Jonas Vingegaard, Isaac Del Toro, Mads Pedersen, João Almeida e Remco Evenepoel.
In un’intervista rilasciata a Velo, Kurt Bogaerts, allenatore del due volte campione olimpico di cross country, ha parlato di quanto ha già fatto e di quanto potrà fare in futuro l’atleta di Leeds.
“Penso che con questa stagione Tom abbia dimostrato di far parte del gruppo di campioni che sta immediatamente dietro Pogačar. Lo abbiamo visto alla Strade Bianche e anche alla Vuelta, dove, anche se Tadej non c’era, Pidcock ha fatto vedere un coraggio nuovo nel combattere con i corridori più importanti. Questo aspetto gli era mancato in passato, ora dobbiamo capire fin dove può arrivare.
Trovarsi a lottare con i migliori per tutto l’anno gli dà una fiducia maggiore e gli fa pensare che magari un giorno potrà anche vincere. A Tom piace mettersi alla prova in cose nuove, quest’anno ha potuto farlo e ha imparato molto. Essere davanti al gruppo insieme a Pogačar e Vingegaard ti dà nuovi stimoli. E ora Pidcock sa che non deve correre con un guinzaglio intorno al collo.
La Q36.5 ha fatto un grande passo avanti e ora siamo nella condizione di non dover aspettare le WildCard per capire quali corse faremo nel 2026. Non dovremo aspettare l’ultimo minuto per pianificare. Adesso dobbiamo pensare a quale sarà il programma giusto per portare Pidcock al meglio al Tour de France. L’idea è quella di ricalcare quello che abbiamo fatto per la Vuelta 2025″.