RedBull – BORA – hansgrohe: Primoz Roglic vuole vincere un altro Grande Giro
Nell’inverno del 2023 Primož Roglič aveva lasciato la Jumbo-Visma di Jonas Vingegaard per potersi giocare in pieno le proprie carte al Giro, al Tour o alla Vuelta; nella prossima stagione il campione sloveno, che nel frattempo nel 2024 ha trionfato per la quarta volta al Giro di Spagna, dovrà fare i conti con Remco Evenepoel, che si è separato dalla dalla Soudal Quick-Step e lo ha raggiunto alla RedBull – BORA – hansgrohe.
In un’intervista a DHnet.be, Roglič ha parlato dell’imminente convivenza con Remco Evenepoel, riferendo di averlo già incontrato ma di volerlo conoscere meglio prima di esprimere un’opinione completa su di lui.
“La sfida non è tanto sapere come convivere ma più come provare a vincere un Grand Tour. Prima di tutto ci dobbiamo concentrare su questo problema. Quando vedi come si evolve la UAE, per prima cosa devi pensare a come puoi batterli. Ovviamente io e Remco ci siamo incontrati e abbiamo parlato ma non posso certo dire che abbiamo avuto una conversazione molto lunga. Penso che avremo una maggiore opportunità di conoscerci durante il nostro primo training camp a Maiorca, a dicembre. Non sarebbe giusto farmi un’idea di lui da questo incontro perché, come detto, i nostri scambi sono stati piuttosto limitati. È un bravo ragazzo, ma non abbiamo ancora condiviso una nottata incredibile insieme per esempio (dice ridendo, ndr). Mi sembra che sia molto emozionato all’idea di venire da noi. È ancora giovane ma ha già vinto molte corse e ha un approccio che spiega il suo successo.
Il vincitore del Giro d’Italia 2023 ha poi chiarito di non aver mai pensato di abbandonare la RedBull – BORA – hansgrohe.
“Non ho mai davvero avuto dubbi sul fatto che correrò il 2026 con la RedBull – BORA – hansgrohe. Ho ancora un anno di contratto e non so dove siano nati questi rumor. Nessuno mi aveva fatto chiaramente questa domanda e sono contento mi sia stata posta ora, così posso essere trasparente. Il miglior modo per controllare la verità su un rumor spesso è chiedere al diretto interessato, no?”.