Ciclismo

Tour de France 2025: i favoriti della seconda tappa

La frazione più lunga della Grande Boucle numero 112 ha un finale impegnativo
Biniam Girmay
Biniam Girmay (Getty Images)

In programma domenica 6 luglio, la Lauwin-Planque-Boulogne-sur-Mer è la tappa più lunga (209. 1 km) della Grande Boucle numero 112 e ha un finale nervoso con due strappi che possono fare la differenza.

Seconda tappa

Lauwin-Planque-Boulogne-sur-Mer (domenica 6 luglio) – Collina

209.1 km

GPM: 4 (due di terza e due di quarta categoria)

Dislivello 2550 metri

I sette uomini da seguire

Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck)
Galvanizzato dal successo colto sabato dal compagno di squadra Philipsen, il campione del mondo del 2023 ha il morale e le qualità tecniche giuste per aggiudicarsi la seconda frazione.

Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG)
La parte conclusiva della Lauwin-Planque-Boulogne-sur-Mer si addice alle caratteristiche dello sloveno, che potrebbe mandare il primo segnale a Vingegaard.

Biniam Girmay (Intermarché-Wanty)
Nel Tour de France 2024 l’eritreo si è aggiudicato tre tappe e la classifica a punti; sabato si è arreso solo a Jasper Philipsen: attenzione alla maglia bianca.

Wout van Aert (Team Visma|Lease a Bike)
Tra il 2019 e il 2022 il belga ha infilato 10 successi parziali al Tour de France: la doppia cifra arriverà a Boulogne-sur-Mer?

Tim Merlier (Soudal Quick-Step)
Se dovesse resistere sugli strappi degli ultimi km, il belga diventerebbe l’uomo da battere.

Jasper Philipsen (Alpecin-Decuninck)
Maglia verde (classifica a punti) nel 2023, il belga sabato ha collezionato la decima vittoria al Tour de France e ha conquistato la prima maglia gialla della sua carriera: bis in arrivo?

Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)
Il belga ha cominciato il Giro di Francia con un passo falso che gli è costato un ritardo di 39 secondi sulla coppia Pogačar-Vingegaard: una reazione immediata sarebbe utile.