Vuelta a España 2025, Lidl-Trek: Giulio Ciccone pentito di aver seguito Vingegaard

Domenica pomeriggio Giulio Ciccone ha sbagliato strategia. Nell’ultima parte della nona frazione del Giro di Spagna, lungo la salita che portava al traguardo di Valdezcaray, l’abruzzese ha cercato, riuscendoci solo per un migliaio di metri, di tenere il ritmo di Jonas Vingeegaard.
Partito a 11 km dall’arrivo dopo che il compagno di squadra Jorgenson aveva dato una brusca accellerata, il danese si è presentato al traguardo in perfetta solitudine mentre Ciccone ha chiuso in settima posizione con un ritardo di 1:46 ed è scivolato al sesto posto della classifica generale a 2:46 dalla maglia rossa Torstein Træen.
Nel commentare la gara, il portacolori della Lidl-Trek non ha perso il sorriso e non ha cercato scuse.
Le parole di Giulio Ciccone dopo la nona tappa della Vuelta a España 2025
“Penso che Vingegaard sia andato troppo veloce. Era troppo dura per me. Ho fatto davvero il massimo, ma forse è stato un errore seguirlo. Forse sarebbe stato meglio impostare il mio ritmo ai piedi della salita.
Le sensazioni erano buone. Avevamo la fiducia necessaria per provarci. È andata così. A volte va bene, a volte no. Oggi Jonas è stato fortissimo. Ci ritenteremo certamente”.