Mondiali di nuoto, impresa Pellacani: bronzo nel trampolino da un metro

Le gare dei tuffi dei Mondiali di Singapore non potevano cominciare meglio per il team azzurro. Chiara Pellacani ha vinto infatti la medaglia di bronzo nella finale del trampolino da un metro femminile. All’OCBC Aquatic Centre, la tuffatrice romana, tesserata Fiamme Gialle ed MR Sport Fratelli Marconi, ha totalizzato il punteggio di 270.80. Oro all’australiana Maddison Keeney con 308.00 punti mentre l’argento va alla cinese Yajie Li con 290.25. Prima medaglia quindi per l’Italtuffi a Singapore al termine della prima giornata di competizioni di questa disciplina: è la decima in totale per il team azzurro in questi Mondiali, dopo le sei d’argento del nuoto in acque libere e le tre (un argento e un bronzo) del nuoto artistico.
Pellacani come Cagnotto e Bertocchi
Per Pellacani è la quinta medaglia in gare dei Campionati iridati: nelle precedenti edizioni ha già vinto due argenti e altrettanti bronzi. Per la saltatrice del team diretto da Oscar Bertone si tratta però del primo podio iridato a livello individuale. È quindi la terza azzurra di sempre a vincere una medaglia individuale nei Mondiali di tuffi, dopo Tania Cagnotto ed Elena Bertocchi.
La felicità di Chiara Pellacani
Raggiante Pellacani dopo aver ritirato il bronzo sul podio di Singapore: “È la mia prima medaglia individuale e sono veramente contenta ed emozionata. Ho lavorato tantissimo e ci tenevo molto. Ho pianto proprio perché sul podio ho pensato alla fase di preparazione, lunga e intensa. Dedico la medaglia al mio allenatore, alla mia squadra, alle Fiamme Gialle e alla Federazione. Mi hanno aiutato tutti tanto. Sono molto soddisfatta; la giornata è stata molto lunga; domani mi riposerò. Il Mondiale è iniziato nel modo migliore”.
La gioia del dt Bertone
Una gioia immensa, dunque, condivisa col direttore tecnico azzurro Bertone. “Grande gioia. Sono molto soddisfatto, soprattutto per Chiara. È una medaglia voluta e cercata. Lei non credeva molto nel trampolino da un metro ma noi abbiamo insistito e le abbiamo detto ‘provaci’. La sua condotta è stata più lineare rispetto alle avversarie. Ha fatto tuffi molto alti, con parabole migliori. Dopo le due medaglie di legno dei Giochi di Parigi, Pellacani è maturata e ha veramente capito cosa vuol fare da grande. Il podio di oggi è la dimostrazione”, ha detto il dt dell’Italtuffi.