Mondiali femminili Thailandia 2025: sì Italia, è oro!

Favolose, leggendarie, epiche… Gli aggettivi non bastano? E allora andiamo con i numeri: 2, 36, 4.
Due come i titoli iridati conquistati dall’Italia, che prima del trionfo di oggi in Thailandia si era imposta nel 2002 in Germania.
Trentasei come le vittorie consecutive delle azzurre in gare ufficiali dal 2 giugno 2024 in poi.
Quattro come le medaglie mondiali (due ori, un argento e un bronzo) nella bacheca italiana e i trofei vinti consecutivamente (VNL, Olimpiadi, VNL, Mondiali) dalle splendide ragazze di Julio Velasco.
Preferite le location? Bangkok, Parigi, Lodz, Bangkok.
Cominciato a Bangkok nella VNL 2024, il dominio dell’Italia nella pallavolo femminile ha trovato nella capitale thailandese il punto di partenza e d’arrivo, anzi di passaggio perché siamo certi che Danesi e compagne non si fermeranno al secondo alloro conquistato nel “villaggio degli ulivi”.
Andiamo al sodo.
Domenica 7 settembre 2025: l’Italia si laurea campione del mondo!
Il cammino delle campionesse
Fase a gironi
Dopo gli allenamenti con Slovacchia e Cuba, l’Italia concede un parziale al Belgio e vince il Gruppo B.
Fase a eliminazione diretta
Per eliminare Germania e Polonia bastano sei set ma con il Brasile le nostre ragazze rischiano grosso. Alla fine, la spuntano 15-13 al tie-break dopo essere state spesso in difficoltà contro l’ultima nazionale che le ha sapute battere (1-6-2024) le campionesse del mondo in partite ufficiali.
La finale la descriviamo meglio
Il film di Turchia-Italia
Danesi mette a terra il primo punto, l’Italia si porta fino al 13-10 ma la banda Santarelli reagisce e costringe Velasco a chiamare un time-out sul 19-20.
Vargas stampa a terra il 22-20 ma poi ci concede il pari sbagliando in battuta e in attacco. Il 22-23 diventa 23-22 grazie al video challenge e il set si chiude su una schiacciata di Nervini solo toccata dal muro turco.
Il secondo parziale è un monologo turco nel quale le future campionesse del mondo si fermano a 13.
Il terzo set è segnato dalle prodezze di Paola Egonu nel finale: attacco piazzato, attacco sulle mani del muro, attacco in palleggio e ace per chiudere sul 26-24.
Il quarto parziale è un altro monologo della Turchia o meglio di Melissa Vargas, top scorer della finale con 33 punti.
Il tie-break che vale il titolo si può riassumere nello sguardo di Sylla, che rientra dopo aver ceduto il posto a Fersino in seconda linea e trascina le compagne al delirio d’oro.
Il merito extra
Vincere è difficile, vincere da favoriti è un’impresa.
I segreti
Un doppio cambio (Orro-Egonu/Antropova-Cambi) che non ha nessun altro.
Un gruppo eccezionale nel quale tutte danno il loro contributo: da antologia la difesa di Fersino su Vargas nel quinto set della finale.
Julio Velasco: dagli “occhi della tigre” con la generazione di fenomeni a un poker leggendario con le campionesse di tutto.
Le 14 campionesse del mondo
Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro
Opposte: Ekaterina Antropova, Paola Egonu,
Centrali: Yasmina Akrari, Anna Danesi, Sarah Fahr, Benedetta Sartori
Schiacciatrici: Gaia Giovannini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi, Myriam Sylla
Libero: Monica De Gennaro, Eleonora Fersino
Finale Thailandia 2025
Domenica 7 settembre, Bangkok
Turchia-Italia 2-3 (23-25, 25-13, 24-26, 8-15)
I premi individuali
Miglior palleggiatrice: Alessia Orro
Miglio opposto: Melissa Vargas (Turchia)
Mgliori centrali: Anna Danesi ed Eda Erdem (Turchia)
Migliori schiacciatori: Gabi (Brasile) e Mayu Ishikawa (Giappone)
Miglior libero: Monica De Gennaro, che in finale ha battuto il marito Daniele Santarelli, allenatore della Imoco Conegliano e tecnico della Turchia.
Miglior giocatrice: Alessia Orro
Finale terzo posto