Volley

Mondiali Filippine 2025: l’Italia batte la Bulgaria ed è ORO!

La squadra di De Giorgi liquida quella di Blengini e bissa il trionfo del 2022
Italia
Italia (Getty Images)

L’Italia lo ha rifatto. Per la seconda volta di fila, la quinta complessiva, gli azzurri sono campioni del mondo.

Non siamo ancora alla Generazione di Fenomeni di Julio Velasco, che infilò tre titoli iridati uno dopo l’altro tra il 1990 e il 1998, ma Giannelli e compagni tra due anni, in quella Polonia dove hanno trionfato nel 2022, possono calare il tris.

L’uomo chiave? Ferdinando De Giorgi, che ha saputo far fronte all’assenza per infortunio di Daniele Lavia e oggi è diventato il primo uomo a collezionare cinque successi mondiali (tre da palleggiatore, due da commissario tecnico).

Alla giovanissima Bulgaria di Gianlorenzo Blengini, che sperava di vincere da ex, rimane la grande soddisfazione di essere la squadra più forte del mondo dopo l’Italia.

Nel giro di tre settimane l’Italia si è presa tutto il volley del pianeta: Thailandia e Filippine hanno salutato le imprese d’oro delle favolose ragazze di Velasco e dei magnifici quattordici di De Giorgi.

Il racconto della finale

Primo set

Rispetto alla semifinale con la Polonia, De Giorgi parte con un cambio al centro: Anzani al posto di Gargiulo.
Il primo punto della finale è un attacco di Yuri Romanò, il secondo un muro di Roberto Russo. Il primo vantaggio bulgaro arriva sul 10-9 ma la coppia Video Challenge-Romanò fa 10-10. Romanò firma anche il 12-12. Atanasov porta i suoi sul 14-12. Romanò ci riporta avanti di uno, Bottolo di due, Giannelli di tre, 17-14. Ace di Michieletto, 21-17. I ragazzi di Blengini non ci stanno: Romanò murato, Bottolo murato, 20-21. Romanò passa e ripassa, 23-20. Fallo di posizione (incredibile ma vero) bulgaro e quattro set point Italia. Aleksandăr Nikolov annulla il primo, Mattia Bottolo sfrutta il secondo: 25-21.

Secondo set

Atanasov ci regala il primo break, quello del 3-2. Muro al centro di Anzani, 4-2. Reazione bulgara, 4-4. Pipe di Michieletto, 6-4. Ace di Bottolo, 8-5. Balaso difende, Michieletto attacca, 9-5. Monster block azzurro, 10-5. Blengini prova a mischiare le carte. Quattro volte Aleksandăr Nikolov, 11-11. Tatarov sbaglia e siamo avanti 13-11. Russo a muro, 14-11. Errore di Anzani, 16-17. Ace di Romanò e del nastro, 19-16. Ace solo di Romanò, 20-16. Fallo bulgaro, 21-16. Servizio vincente di Romanò, 22-16. Ace di Romanò, 23-16.
Veloce di Anzani, 24-17. Sette set point azzurri. Bottolo chiude anche il secondo parziale: 25-17.

Terzo set

Il terzo set comincia all’insegna dell’equilibrio ma la Bulgaria si porta sull’11-9 e non riusciamo a reagire. Porro e Sani non danno la scossa sperata, Aleksandăr Nikolov è incontenibile. Gli azzurri hanno perso la concentrazione e il 25-17 per loro non ha bisogno di commenti. I 15682 spettatori sono contenti perché la finale continua.

Quarto set

L’Italia non è campione del mondo per caso e vola sul 10-5 con Bottolo e Michieletto. Il 12-6 arriva da un errore di Aleksandăr Nikolov. Bottolo fa scintille dai nove metri e siamo 20-10. Il muro firma il 21-10. Bottolo piazza l’ennesimo ace, 22-10. Muro di Anzani, la Bulgaria è sparita da un pezzo, 23-10. Servizio vincente di Bottolo, 14 match point. Basta il primo perché Anzani dal centro non sbaglia: 25-10. Oro!

Finale Mondiali Filippine 2025

Domenica 28 settembre, Pasay City (Filippine)

Bulgaria-Italia (21-25, 17-25, 25-17, 10-25)

Top scorer

Bulgaria

A. Nikolov (23), Atanasov (10)

Italia

Romanò (22), Bottolo (19)