Non si vince un titolo mondiale a caso, non si conquista un argento europeo per fortuna, non si centra un quarto posto olimpico per demerito degli avversari.
Già intravista domenica nell’ottavo con l’Argentina, la vera Italia è ufficialmente tornata mercoledì.
Nel quarto di finale con il Belgio, che nella fase a gironi l’aveva battuto 3-2, il sestetto di Ferdinando De Giorgi ha dominato in lungo e in largo.
La semifinale di sabato, con la vincente di Polonia-Turchia, sarà un’altra cosa ma Giannelli e compagni nel passaggio da Quezon City a Pasay City sono saliti di livello.
Il racconto del match
Il Belgio resiste il tempo di un caffè (ristretto), poi l’Italia scappa via. Zanini chiama due time-out ravvicinati, Reggers (miglior realizzatore del Mondiale dopo gli ottavi) non passa mai e si fa un giretto in panchina. Il dominio dei campioni del mondo è clamoroso e il 25-13 lo traduce in numeri.
Il secondo set ricorda da vicino il primo. Il Belgio inserisce Rotty, trova un super Deroo e recupera il solito Reggers, ma l’Italia oggi non è quella del 16 settembre e il tabellino finale dice 25-18 per gli azzurri.
Nel terzo parziale il Belgio parte bene e si porta sul 6-4. Michieletto prima attacca sulla linea di fondo il pallone del 10-9, poi piazza il servizio vincente del 12-10.
L’Italia fugge, Zanini chiama tempo sul 10-14 ma i giochi sono praticamente fatti e i vicecampioni d’Europa fissano il 3-0 con un ace di un super Roberto Russo.
Mercoledì 24 settembre, Pasay City
Italia-Belgio 3-0 (25-13; 25-18; 25-18)
Top scorer
Italia
Russo (12), Michieletto (11)
Belgio
Reggers (13), Deroo (11)
Semifinale
Nel pomeriggio sapremo chi tra Polonia e Turchia contenderà ai campioni del mondo il biglietto per la finale di domenica 28.
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