Doping choc, il campione olimpico sospeso per sostanza proibita

Un fulmine a ciel sereno scuote il mondo della boxe olimpica. Lazizbek Mullojonov, il pugile uzbeko che ha conquistato l’oro nella categoria pesi massimi alle Olimpiadi di Parigi 2024, è stato sospeso provvisoriamente dopo essere risultato positivo a una sostanza proibita. La notizia, diffusa dall’Agenzia Internazionale per i Test (ITA), getta un’ombra pesantissima sulla sua recente vittoria e sulla sua carriera.
La sostanza proibita e il controllo a sorpresa
Il 26enne Mullojonov è risultato positivo al metasterone, uno steroide anabolizzante-androgeno sintetico. Questa sostanza è notoriamente associata alla promozione di una rapida crescita muscolare, all’aumento di forza e potenza, vantaggi che nel pugilato possono fare una differenza abissale. Il controllo antidoping, effettuato fuori competizione, risale all’11 giugno, quindi ben prima del trionfo olimpico.
L’ITA, in una nota rilasciata martedì, ha confermato: “L’atleta è stato informato del caso e ha il diritto di richiedere l’analisi del campione B”. Un passaggio standard in questi casi, che permette all’atleta di contestare il primo risultato.
Cosa succede ora?
Se Mullojonov richiederà l’analisi del campione B e questa confermerà la positività del campione A, il caso verrà considerato una violazione conclamata delle norme antidoping. Ma anche se l’analisi del campione B non dovesse essere richiesta, il caso procederà comunque come violazione confermata.
L’atleta avrà comunque l’opportunità di presentare le sue spiegazioni in merito al risultato, cercando di giustificare la presenza della sostanza proibita. La Federazione pugilistica dell’Uzbekistan è stata contattata per un commento, ma al momento non sono giunte dichiarazioni.
Mullojonov, oltre all’oro olimpico, vanta un bronzo nella categoria pesi massimi ai Campionati Mondiali di Boxe IBA del 2023 e una medaglia d’oro nei pesi supermassimi ai Campionati Asiatici di Boxe Amatoriale del 2022. Una carriera brillante, ora macchiata da un’accusa che, se confermata, potrebbe costargli carissima, compresa la medaglia d’oro olimpica. Il mondo dello sport attende con il fiato sospeso gli sviluppi di questa vicenda.