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Assalto al pullman dei tifosi di Pistoia Basket: in tre fermati per omicidio

Sono tre gli ultrà della Sebastiani basket Rieti fermati dalla polizia, ritenuti tra i responsabili dell'omicidio di Raffaele Marianella, il secondo autista del pullman dei tifosi del Pistoia, raggiunto da una sassaiola dopo il match di domenica sulla strada statale 79 verso Terni
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Lutto (Getty Images)

Come riportato dall’ANSA, “sono tre gli ultrà della Sebastiani basket Rieti fermati dalla polizia, ritenuti tra i responsabili dell’omicidio di Raffaele Marianella, il secondo autista del pullman dei tifosi del Pistoia, raggiunto da una sassaiola dopo il match di domenica sulla strada statale 79 verso Terni. In carcere sono finiti Manuel Fortuna, 31 anni, Kevin Pellecchia, 20 anni, e Alessandro Barberini di 53 anni: nei loro confronti, dice la questura di Rieti, sono emersi gravi indizi di colpevolezza”.

Inoltre, “un quarto ultrà della Sebastiani è indagato per favoreggiamento. Sui profili social dei tre fermati ci sono immagini di Mussolini e iconografie legate al mondo del fascismo, ma al momento – secondo fonti investigative – non emergono legami diretti con la galassia dell’estremismo di destra. Sembra però che in passato gli stessi fermati fossero stati già segnalati durante altri incontri di pallacanestro al palazzetto dello sport della città laziale, in cui si erano verificate tensioni con altre tifoserie ospiti“.

Nell’articolo si legge anche che il “loro gruppo di ultrà è la ‘Curva Terminillo’. A portare gli investigatori sulla pista dei tre fermati, sono stati gli agenti che in quei momenti scortavano il pullman, i quali avevano notato alcune persone con il volto travisato allontanarsi rapidamente dopo essere salite su delle auto parcheggiate sotto il cavalcavia. Una delle macchine è stata bloccata dalla polizia e con il passare delle ore sono spuntati i nomi: tre sospettati sono finiti in carcere per omicidio volontario. Ma nella chat tra tifosi potrebbero esserci ancora altri nomi di chi ha partecipato all’adunata per l’assalto al pullman, per questo gli investigatori hanno ascoltato diversi tifosi della Sebastiani Rieti”.

“Nelle conversazioni su Whatsapp si fa riferimento a una spedizione punitiva pianificata da almeno tre tifosi della Sebastiani basket Rieti, ora sospettati di aver partecipato all’azione. Non ci sono solo i contenuti dei cellulari al vaglio degli inquirenti. La polizia sta scandagliando le immagini registrate dalle telecamere presenti all’interno e all’esterno del palazzetto dove si è svolto il match”.

FONTE: Agenzia ANSA