Basket, ci ha lasciato il “Marine”: addio a Marco Bonamico

E’ stato un brutto risveglio per il mondo del basket italiano. Ci ha lasciato questa mattina, a 68 anni, Marco Bonamico, per tutti il “Marine”, leggendario protagonista della pallacanestro italiana degli anni ’70 e ’80, nonché leader della Nazionale di Sandro Gamba che vinse l’argento alle olimpiadi di Mosca nel 1980 e il titolo europeo a Nantes nel 1983.
Nato a Genova il 18 gennaio 1957, Bonamico ha legato la sua carriera in modo particolare alla Virtus Bologna (città a cui era rimasto fortmente legato), dove ha giocato per numerose stagioni vincendo anche due Scudetti. Oltre a quella delle V nere, il “Marine” ha vestito in carriera anche le maglie di Fortitudo, Siena, Milano, Forlì e Udine, restando poi sempre legato al mondo della palla a spicchi come commentatore tecnico sulle reti Rai, e anche presidente dell’allora Legadue.
Il cordoglio della Fip
“Ci ha lasciati nella notte il ‘Marine’, Marco Bonamico , uno dei più bravi giocatori italiani di tutti i tempi. Aveva 68 anni. Ha lasciato un ricordo positivo come atleta e come uomo in ogni realtà che lo ha visto protagonista”. Lo annuncia la Federbasket dal suo sito.
“Il presidente della FIP Giovanni Petrucci, commosso e colpito dalla notizia, a titolo personale e a nome della pallacanestro italiana, è vicino alla famiglia e ne condivide il cordoglio. Marco Bonamico non era stato solo un top player, ma anche presidente GIBA e della Legadue e commentatore televisivo con la RAI: nel 2004 aveva commentato i Giochi Olimpici di Atene e la medaglia d’argento della Nazionale insieme a Franco Lauro”.
“Una carriera intensa la sua: due scudetti (in epoche diverse) con la Virtus Bologna, fra cui quello della stella nel 1984, due Coppe Italia, ma anche un’importante carriera in Nazionale (151 presenze e 777 punti) con l’Argento dei Giochi Olimpici di Mosca nel 1980 e l’Oro Europeo di Nantes. Aveva giocato anche con Fortitudo Bologna, Mens Sana Siena, Olimpia Milano, Basket Napoli, Forlì e Udine. Aveva promosso la pallacanestro in tutte le forme e modalità. È stato un pioniere del 3X3”.