Italbasket corsara in Lituania in volata: primo trionfo azzurro targato Luca Banchi (82-81)
Splendida Italbasket a Klaipeda! Gli Azzurri battono per la prima volta nella storia la Lituania (81-82) a domicilio in una gara ufficiale e colgono un successo pesantissimo sulla via per la qualificazione al Mondiale. Una vittoria fatta di concentrazione e determinazione per tutti i 40 minuti che, unita a quella della Gran Bretagna in Islanda, porta tutte e quattro le squadre a pari punti con una vittoria e una sconfitta per ciascuno al termine della prima “finestra”.
Miglior marcatore di serata Gabriele Procida, che ritocca il suo career high in Nazionale mettendo a segno 24 punti e superando i 16 di Tortona. Più che decisivi i suoi 18 punti in 7 minuti nell’ultimo quarto del match. In doppia cifra anche Stefano Tonut (16) e Nico Mannion (15). Primi punti in Nazionale per Luigi Suigo.
Prima dell’inizio della gara, la Federazione lituana ha salutato Achille Polonara mostrando la sua foto sul maxischermo.
Gli Azzurri torneranno in campo nel 2026 per il back to back contro la Gran Bretagna che si prospetta determinante sulla via per la qualificazione alla rassegna iridata. Primo match nel Regno Unito il 27 febbraio (sede da definire) e ritorno il 2 marzo al Modigliani Forum di Livorno. Il girone si chiuderà con la terza “finestra” in programma il 2 luglio (Islanda-Italia, sede da definire) e il 5 luglio (Italia-Lituania, sede da definire).
La partita
L’inizio è lituano: complici anche due palle perse dagli Azzurri, i padroni di casa partono 7-0 nei primi due minuti. Tonut ne mette 5 (con una tripla) e l’Italia rompe il ghiaccio in attacco pareggiando i conti con il 2/2 di Mannion dalla lunetta (7-7). Arriva anche il primo vantaggio e lo firma sempre Stefano Tonut, decisamente ispirato (9 punti nei primi 10 minuti con 3/3 e 1/1). Sbagliano anche i baltici e il match rimane in equilibrio. Sargiunas, l’eroe di Londra con le tre triple in fila negli ultimi secondi, regala il vantaggio ai suoi alla prima sirena (19-16). Petrucelli inaugura il secondo quarto ma la Lituania scappa via e si porta sul +10 appena passato il 15esimo (31-21). Con pazienza l’Italia non si scompone, accorcia con Mannion e Petrucelli ai liberi e saluta i primi punti in Nazionale di Luigi Suigo: il classe 2007 del Mega Belgrado piazza la tripla del 31-28 (7-0 Italia). Il primo tempo va in archivio sul +5 Lituania (39-34).
Tonut e tripla di Mannion: gli Azzurri ci sono anche all’inizio del secondo tempo. Francesco Ferrari pareggia (41-41) ma arriva subito la tripla di Rubstavicius seguita dal canestro di Sargiunas: tutto da rifare al 25esimo (46-41). Ancora Procida dalla distanza e ancora Italia che non molla un centimetro pur non riuscendo a trovare lo spunto, una volta a contatto, per mettere la freccia: Gudaitis tiene i suoi a +5 con meno di due minuti dalla fine del terzo quarto (54-49). Super tripla di Tonut per il nuovo -2 ed ennesimo pareggio con Tessitori, che chiude la frazione 54-54. Il sorpasso si materializza ad inizio ultimo quarto: il libero di Della Valle dopo il tecnico a coach Kurtinaitis e i 4 punti di Procida (2 liberi e una schiacciata). La tripla di Zemaitis è pesante ma lo sono ancora di più le tre in fila di Procida. Segna da tre con continuità anche la Lituania e tra le urla della Svyturio Arena sold-out il match si infuoca. Rubstavicius pareggia per i suoi (68-68) ma Tessitori non sbaglia dalla lunetta tenendo l’Italia avanti e propiziando il gioco da tre di uno scatenato Gabriele Procida, già ben oltre il suo career high di Tortona (16). Tessitori è pazzesco da tre e gli Azzurri volano a +8 (68-76) con 4 minuti ancora sul cronometro. Riappare il solito Sargiunas con la tripla del 74-76 ma Procida segna di nuovo in contropiede e Mannion fa 74-80 ai liberi. 4-0 Lituania in un attimo e sale la tensione: Mannion sbaglia e Velicka da tre fa esplodere il palazzetto: 81-80 Lituania con 13 secondi e palla in mano agli Azzurri: ci pensa Nico, che va dentro e segna l’81-82. Petrucelli cancella Velicka. Tempo scaduto: l’Italia fa il blitz a Klaipeda e torna a vincere contro i baltici a 7 anni dal successo di Brescia (70-65 nel 2018) nelle qualificazioni al Mondiale 2019.
Il tabellino
Lituania-Italia 81-82 (19-16, 20-18, 15-20, 27-28)
Lituania: Blazevic* 14 (6/11), Velicka 12 (1/4, 3/8), Radzevicius* 12 (1/4, 3/6), Gudaitis 5 (1/5), Beliauskas (0/1 da tre), Masiulis* (0/2 da tre), Danusevicius ne, Zemaitis* 8 (1/2, 2/3), Sargiunas 18 (3/4, 3/5), Rubstavicius 12 (3/3, 2/5), Paliukenas* (0/2). All: Kurtinaitis
Italia: Della Valle 1, Mannion* 15 (3/6, 1/5), Tonut* 16 (5/8, 2/4), Tessitori* 9 (2/3, 1/2), Procida* 24 (3/4, 5/11), Ferrari* 2 (1/3), Baldasso ne, Suigo 3 (1/1 da tre), Casarin 3 (1/1, 0/1), Grant ne, Vincini, Petrucelli 9 (2/4, 1/2). All: Banchi
Tiri da due Lit 16/35, Ita 17/29; Tiri da tre Lit 13/30, Ita 11/27; Tiri liberi Lit 10/13, Ita 15/16. Rimbalzi Lit 34 (Blazevic 13), Ita 28 (Tessitori 5). Assist Lit 16 (Velicka 7), Ita 17 (Casarin 5).
Usciti 5 falli: Nessuno
Note: Fallo tecnico a Banchi al 19′. Fallo tecnico a Kurtinaitis al 31′
Arbitri: Yohan Rosso (Francia), Josip Jurcevic (Croazia), Valentin Oliot (Francia)
Spettatori: 5.600 (sold-out)
Il tabellino
Italia-Islanda 76-81 (21-21, 13-17, 20-23, 22-20)
Italia: Della Valle* 10 (1/2, 1/5), Tonut (0/2, 0/1), Tessitori* 10 (4/9, 0/2), Procida* 16 (2/6, 3/6), Ferrari* 2 (1/3, 0/2), Baldasso 13 (1/2, 3/10), Suigo (0/2, 0/1), Casarin* 19 (7/10, 0/2), Librizzi, Grant 2 (1/2, 0/1), Vincini, Petrucelli 4 (2/3, 0/2). All: Banchi
Islanda: Steinarsson 7 (3/5), Henningsson ne, Gudmundsson* 8 (2/6 da tre), Thorbjarnason ne, Fridriksson* 29 (7/11, 3/7), Hermannsson* 6 (1/6, 1/4), Agustsson ne, Palsson* 7 (1/4, 1/3), Gunnarsson 8 (1/2, 2/3), Hlinason* 16 (4/7), Thrastarson (0/1, 0/1), Bjornsson ne. All: Pedersen
Tiri da due Ita 19/41, Isl 17/36; Tiri da tre Ita 7/32, Isl 9/24; Tiri liberi Ita 17/26, Isl 20/26. Rimbalzi Ita 47 (Tessitori 10), Isl 33 (Hlinason 7). Assist Ita 15 (Tessitori 5), Isl 16 (Fridriksson 5).
Usciti 5 falli: Casarin, Gudmundsson
Note: Fallo tecnico a Procida dopo 3′ del quarto periodo.
Arbitri: Andris Aunkrogers (Lettonia), Dariusz Zapolski (Polonia), Ofer Manheim (Israele)
Spettatori: 4.711
FONTE: SITO FIP