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Italbasket shock: DiVincenzo non ci sarà all’Europeo causa infortunio

Come un fulmine a ciel sereno Donte DiVincenzo ha comunicato che non prenderà parte al prossimo Eurobasket con l'Italbasket di Gianmarco Pozzecco
Donte DiVincenzo (Getty Images)

Come un fulmine a ciel sereno Donte DiVincenzo ha comunicato che non prenderà parte al prossimo Eurobasket con l’Italbasket di Gianmarco Pozzecco. Lo ha raccontato in un video-messaggio mostrato durante una conferenza stampa a Milano.

“Voglio solo dire quanto sono felice e grato di essere diventato cittadino italiano. Voglio ringraziare la federazione e le istituzioni per averlo fatto succedere in tempi record – ha spiegato la guardia di Minnesota -. Sfortunatamente non potrò unirmi alla nazionale quest’estate a causa di un problema fisico che negli ultimi giorni mi ha costretto a prendere questa decisione difficile. Ma l’obiettivo resta lo stesso: fare un percorso con Italbasket negli anni a venire tra Mondiali e Olimpiadi per molto tempo. Quindi volevo mostrare il mio impegno e fare i migliori auguri alla squadra. Ci vediamo presto!”.

La rinuncia dell’italo-americano, 28enne e da tempo protagonista in NBA, è giunta a pochi giorni dall’ufficialità della sua cittadinanza italiana, concessa per meriti speciali e firmata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una lunga corsa istituzionale, voluta fortemente dalla Federazione Italiana Pallacanestro, che si è chiusa ora con tanta amarezza e il dispiacere di non poterlo vedere all’opera in azzurro.

Al suo posto l’ex Brindisi Thompson

Al suo posto, come dichiarato anche dal ct Pozzecco, verrà convocato Darius Thompson, già preallertato prima del raduno in vista degli Europei, che si unirà agli azzurri a Trieste durante la fase di avvicinamento a Eurobasket, il cui inizio è fissato per il 28 agosto, con il debutto contro la Grecia di Giannis Antetokounmpo.

Tutta la delusione di Pozzecco

Così, il ct dell’Italbasket Gianmarco Pozzecco, ha raccontato nella lunga conferenza stampa come ha vissuto il forfait inaspettato dell’esterno dei Timberwolves.

“Vivo emozioni contrastanti. Mi associo ai ringraziamenti di Gigi. Sono grato al presidente Mattarella e tutti quelli che hanno contribuito a fare in modo che Donte riuscisse a prendere il passaporto. Chiaramente poi nel mondo della pallacanestro siamo clamorosamente fortunati perché abbiamo un presidente che definirei un passepartout, Petrucci, che ha la possibilità di aprire qualsiasi tipo di porta. Io ho sempre detto che per fare in modo che l’Italia potesse disporre di avere un passaportato, c’era bisogno di passaporto e desiderio. In questo caso avevamo entrambi. Siamo riusciti a mettere insieme i documenti per far avere il passaporto a Donte, il desiderio lo aveva espresso da tempo. Una promessa che ha mantenuto. Non avevamo fatto i calcoli con una delle leggi dello sport, gli infortuni. Sono clamorosamente, come sempre accade per i ragazzi, in questo caso Donte, che si vede privato di vivere determinate emozioni. Sono parzialmente felice di poter comunque dire che abbiamo già in mano un’altra soluzione, quella di Darius Thompson. Devo ringraziare lo staff, Datome, Petrucci, Trainotti: chiaramente dal punto di vista mio personale, aver già la possibilità di avere un’altra soluzione così non è cosa da poco. Logico che le tempistiche non aiutano, ma di fronte a un infortunio il percorso si complica. Dopo qualche giorno di raduno abbiamo la necessità di creare un’identità. I ragazzi stanno lavorando con grande serietà e disponibilità. Hanno capito il momento, sanno che non abbiamo tanto tempo e stanno lavorando nel migliore dei modi. L’inserimento di Thompson, probabilmente a Trieste, sarà complesso ma agevolato dalla disponibilità dei miei ragazzi”.