Basket

LBA, verso la Supercoppa 2025: il focus sulla Virtus Bologna

Sabato alle 20.45 al Forum d’Assago il primo impegno ufficiale della stagione della Virtus, che affronterà in semifinale l’Olimpia di Ettore Messina
BRESCIA, ITALY - JUNE 17: Virtus Segafredo Bologna celebrate with the trophy at the end of Playoff Finals Game Three of the LBA Lega Basket Serie A between Germani Brescia and Virtus Segafredo Bologna at PalaLeonessa A2A on June 17, 2025 in Brescia, Italy. (Photo by Roberto Finizio/Getty Images)

Virtus: la Supercoppa si avvicina. Sabato alle 20.45 al Forum d’Assago il primo impegno ufficiale della stagione dei bianconeri, che affronteranno in semifinale l’Olimpia di Ettore Messina.


Continua la sfida infinita tra i due club, questa volta, in palio, la finale di domenica, contro la vincente di Trento-Brescia. Intanto, da ieri, Marco Belinelli è rientrato in società: dopo il ritiro, l’ex capitano, sarà Brand Ambassador e Basketball advisor del club.

Da Edwards a Jallow, una Virtus forte e rivoluzionata, pronta per l’uso


In casa Virtus è cominciato il countdown verso l’esordio ufficiale della stagione. Prima tappa, Unipol Forum d’Assago, per la semifinale di Supercoppa contro l’Olimpia Milano, pronte a scrivere entrambe l’ennesimo capitolo di una storia infinita, a partire da sabato, con palla a due alle 20.45. Un fresco remake delle scorse semifinali, che i bianconeri portarono a casa in 4 gare, uscendo trionfanti dal Forum in gara-3 e 4, trascinati da uno Shengelia incontenibile e dalla voglia di tornare protagonisti, 4 anni dopo quello Scudetto costruito sulle basi delle prime due gare di finale vinte proprio a Milano, fino alla passerella in Fiera, che Teodosic e compagni si meritarono tutta, fino in fondo, chiudendo con il titolo.

Lo stesso ri-vinto pochi mesi fa in una serie senza storia con Brescia, che Dusko Ivanovic e il gruppo vorranno difendere a partire da questa Final Four, che oltre a Bologna, Milano e alla stessa Germani, vedrà la partecipazione anche di Trento, vincitrice dell’ultima Coppa Italia. Come ci arriva la Virtus? Indubbiamente con entusiasmo, dopo una buona pre-season, anche se vissuta principalmente non al completo, visti i vari impegni dei nazionali, ma con la consapevolezza di essere, assieme all’Olimpia, la squadra da battere.

Tante le opzioni a disposizione di Ivanovic, con una sola riserva, legata alla situazione lunghi, reparto delicato e sul quale ancora sono aperte delle riflessioni, ma la squadra c’è, in gran parte rivoluzionata, e con giocatori di assoluto spessore, vedi Edwards e Vildoza, col primo che ancora va alla ricerca della miglior condizione fisica.

Poi, il nutrito pacchetto azzurro, l’esperienza di Hackett, Taylor, Alston e Jallow, più la sorpresa Diarra, oltre Canka e al giovane Accorsi. Ci vorrà tempo sì per vedere la miglior Vitus, ma le premesse fanno ben sperare, e a questo primo appuntamento nessuno vorrà mancare.

Intanto, da ieri, Marco Belinelli è rientrato in società: dopo il ritiro, l’ex capitano, sarà Brand Ambassador e Basketball advisor del club.