NBA, emergenza infortuni: si ferma anche Giannis. L’infermeria ora è davvero piena
Stanno diventando una costante delle notti NBA, gli infortuni. Infortuni su infortuni, a mietere articolazioni e non solo di tanti giocatori della lega. L’ultimo, in ordine di tempo, è Giannis Antetokounmpo, che nelle scorse ore si è fermato a causa di un problema al polpaccio, arrivato all’improvviso dopo una penetrazione in area. Il greco si è fermato subito, forse in tempo per evitare guai peggiori e maggiori tempistiche di recupero.
Resta comunque il fatto che, per alcune partite, la stella dei Bucks sarà costretta ai box. A far parte del listone infortunati anche Bradley Beal, che va a unirsi ai lungodegenti come Tatum, Haliburton e Lillard.
Quando torna Giannis?
“Giannis Antetokounmpo è appena caduto a terra mentre rientrava in campo dopo un assist di AJ Green. Seduto a terra, ha chiesto subito un timeout. Alla fine è uscito dal campo con le proprie forze, ma ora è seduto sulla panchina dei Bucks – ha scritto Eric Nehm dell’Athletic in un post su X, commentando la dinamica che ha portato il greco a dover fermarsi -. Doc Rivers ha chiamato un timeout e Giannis è riuscito a rialzarsi e a camminare da solo. Dopo un breve passaggio in panchina è andato nello spogliatoio zoppicando visibilmente”.
I Bucks hanno poi confermato che Antetokounmpo non sarebbe tornato, escludendolo per il resto del match. Nelle prossime ore Antetokounmpo svolgerà esami strumentali per capirne di più riguardo all’entita dell’infortunio, per certo, però, sarà costretto a fermarsi.