NBA, gli Spurs vincono anche senza Wemby: Kings battuti 123-110

Sesta sconfitta consecutiva per i Sacramento Kings, che si confermano una delle squadre più in difficoltà di questa NBA non sfruttando l’assenza in casa San Antonio Spurs di Victor Wembanyama. I texani vincono con il punteggio di 123-110 grazie al dente avvelenato di De’Aaron Fox, che al secondo confronto diretto con la sua ex squadra trova la prima vittoria in maglia Spurs. San Antonio ha dovuto fare a meno di Wemby ma è riuscita a riscattare le due sconfitte incassate contro i Golden State Warriors battendo abbastanza agevolmente i Kings. Sacramento prosegue nel suo momento complicatissimo come dimostra il record con sole tre vittorie e undici sconfitte che valgono il penultimo posto nella Western Conference. Il primo parziale gli Spurs lo firmano grazie all’ingresso della panchina sul finire di primo quarto, dove con un break da 13-3 i texani si ritrovano sul +15 prima della tripla di Schroder che fissa il punteggio sul 36-24. 

NBA, Sacramento rimane attaccata alla partita ma non basta

San Antonio a inizio secondo quarto prova a gestire la doppia cifra di vantaggio, torna più volte in vantaggio oltre i 15 punti ma i Kings hanno il merito di non crollare. Con tre minuti di buon livello in chiusura di primo tempo Sacramento riduce il gap in singola cifra e va all’intervallo sul punteggio di 67-59 per gli Spurs. Texani che partono forte nel terzo periodo e il canestro di Keldon Johnson del 91-72 a metà parziale sembra indirizzare il match. L’attacco di San Antonio però si spegne, gli Spurs segnano solo quattro punti negli ultimi cinque minuti e Sacramento rientra fino al -10, arrivando così al quarto periodo sul 95-85. Il sigillo sul match lo mette proprio l’ex De’Aaron Fox, che prima apre l’ultimo parziale con cinque punti consecutivi riportando i suoi sul +15, poi firma altri tre canestri nel finale compresa la tripla del 123-110 finale. San Antonio ritrova così il successo e continua a veleggiare in zona playoff nella Western Conference, mentre per i Kings è notte fonda.