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NBA, il programma del Christmas Day: OKC cerca riscatto con gli Spurs

Il Christmas Day è uno degli appuntamenti più attesi nella regular season NBA: cinque le partite in programma

Lorenzo Beccarisi

È uno dei momenti più attesi della regular season NBA e anche quest’anno il Christmas Day promette spettacolo. Se il “Thanksgiving” è la festa della NFL, che comunque oggi sarà in campo, il Natale da sempre è la festa della NBA che oggi propone cinque partite dalle 18 ore italiane fino a tarda notte. Si inizia come sempre dalla Eastern Conference e si giocherà al Madison Square Garden di New York, dove i Knicks ospitano i Cleveland Cavaliers con il dubbio Jalen Brunson. Il play prodotto di Villanova non ha giocato la partita contro i Timberwolves e la sua presenza è in dubbio per questo pomeriggio.

NBA, il big match di Natale è Thunder-Spurs

A Natale sono tutti più buoni, ma i campioni NBA in carica probabilmente oggi avranno il dente avvelenato e cercheranno riscatto. Gli Oklahoma City Thunder hanno perso due volte negli ultimi 15 giorni contro i San Antonio Spurs e alle 20.30 ospitano i texani al PayCom Center. Shai e compagni devono riscattare le tre sconfitte nelle ultime cinque partite e vorranno prendersi una rivincita contro i giovani Spurs. Alle 23 c’è il ritorno degli Splash Brothers, con i Dallas Mavericks di Klay Thompson che vanno in California per affrontare i Golden State Warriors di Stephen Curry.

NBA, altre due gare nella notte

Hanno incantato i parquet NBA per almeno 15 anni LeBron James e Kevin Durant, questa notte si affronteranno a Los Angeles alle 2 ora italiana. I Lakers ospitano i Rockets in una sfida d’alta classifica nella Western Conference. I gialloviola sono quarti, mentre i texani occupano la sesta posizione anche se entrambe sono reduci da due sconfitte consecutive. A chiudere il Christmas Day NBA sarà un’altra sfida al vertice a ovest, con i Denver Nuggets di Nikola Jokic che ospitano i Minnesota Timberwolves. Anthony Edwards e compagni sono reduci da tre vittorie consecutive e vogliono certificare la loro candidatura a vera contender nella Western Conference.