NBA, Williamson accusato di stupro: “Io vittima di una estorsione”

Una carriera NBA rovinata, finora, dagli infortuni per Zion Williamson che, dopo essere rimasto fuori dai play-off con i suoi New Orleans Pelicans, deve ora fronteggiare un’accusa di stupro, abusi fisici, emotivi e finanziari da parte di una donna che ha intentato causa nei suoi confronti a Los Angeles.
La difesa di Williamson
Attraverso i suoi legali, Williamson ha rispedito le accuse al mittente: “Prendiamo queste accuse con la massima serietà e le respingiamo inequivocabilmente. Le accuse contenute nella denuncia sono categoricamente false e sconsiderate. Questo sembra essere un tentativo di sfruttare un atleta professionista spinto da un movente finanziario piuttosto che da un legittimo reclamo. Il signor Williamson e la querelante non si sono mai frequentati, ma hanno mantenuto una relazione consensuale e occasionale iniziata più di sei anni fa, quando lui aveva 18 anni. Quella relazione è finita anni fa. In nessun momento, né durante né subito dopo quella relazione, la querelante ha sollevato preoccupazioni. Solo dopo la fine dell’amicizia ha iniziato a chiedere milioni di dollari”.
Zion contrattacca
Il giocatore dei Pels rivela, poi, di aver denunciato l’accusatrice per estorsione: “Il signor Williamson ha denunciato alle forze dell’ordine i tentativi di estorsione del querelante. Sappiamo che è stato emesso un mandato di arresto in relazione a tale denuncia e siamo disposti a fornire al tribunale la documentazione a supporto di tali fatti. Il signor Williamson intende, inoltre, presentare domande riconvenzionali e chiedere un risarcimento danni significativo per questa causa diffamatoria. Sebbene queste accuse siano false, riconosciamo la gravità delle affermazioni e accogliamo con favore l’opportunità di dimostrare la verità in tribunale. Siamo fiduciosi che il processo legale porterà alla luce la verità e scagionerà pienamente il signor Williamson”.