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Tragedia di Contigliano, la Polizia indaga su una decina di sospettati

Viene difficile parlare di basket, e in generale di sport, dopo una domenica segnata dalla tragedia avvenuta nei pressi del bivio di Contigliano, culminato con l’uccisione del secondo autista del mezzo, il 65enne Raffaele Marianella
lutto
Lutto (Getty Images)

Viene difficile parlare di basket, e in generale di sport, dopo una domenica segnata dalla tragedia avvenuta nei pressi del bivio di Contigliano, in provincia di Rieti, dove l’assalto al pullman dei tifosi di Pistoia, sulla strada del ritorno dopo la gara giocata sul parquet della Sebastiani, match valido per il campionato di Serie A2, è culminato con l’uccisione del secondo autista del mezzo, il 65enne Raffaele Marianella, colpito da una delle pietre scagliate contro il pullman, che ha sfondato il parabrezza, investendolo in pieno.

I soccorritori, giunti sul posto, hanno subito provato a rianimarlo, ma al loro arrivo le condizioni erano già apparse gravissime. Un dramma, una famiglia distrutta: incomprensibile, inaccettabile quanto avvenuto.

Proseguono le indagini, sentiti tifosi reatini. Aperto un fascicolo per omicidio volontario contro ignoti

Come riportato poco fa dall’ANSA “da fonti investigative, non ci sarebbero fermi per l’assalto con pietre e mattoni al pullman dei tifosi del Pistoia basket, avvenuto ieri sera, lungo la superstrada Rieti-Terni, in cui ha perso la vita uno degli autisti del mezzo. Sulla vicenda indagano gli investigatori della Squadra mobile e della Digos di Rieti che per tutta la notte hanno sentito una decina di tifosi della curva della Sebastiani basket Rieti, la squadra di A2 che nel tardo pomeriggio di ieri aveva giocato con la Estra Pistoia al PalaSojourner. Secondo la ricostruzione, fornita nella notte dalla Questura di Rieti, il pullman su cui viaggiavano i 45 tifosi toscani è stato assaltato nei pressi del bivio di Contigliano (Rieti), quando stava percorrendo la superstrada in direzione Terni, ma già senza la scorta della Polizia. L’agguato è avvenuto poco dopo uno svincolo dove gli aggressori – si sospetta ultras della curva reatina – si sono nascosti attendendo il passaggio del pullman. Il secondo autista, 65 anni, residente a Firenze ma originario di Roma, è stato colpito al volto da una pietra che ha sfondato il parabrezza del mezzo, vano il tentativo di salvarlo da parte dei soccorritori”.

Nel frattempo come dichiarato dal procuratore di Rieti, Paolo Auriemma, è stato “aperto un fascicolo per omicidio volontario, al momento contro ignoti. Durante la notte le forze dell’ordine hanno portato in Questura 12 persone, tra cui un minorenne, sentiti come testimoni – ha spiegato lo stesso Auriemma –, ma non sono stati ancora individuati eventuali responsabili”.