Barcellona, Yamal:”Le critiche mi gasano. Contro la Francia…”

Lamine Yamal è in ritiro con la Spagna per l’impegno in Nations League contro la Francia. Il fuoriclasse blaugrana è stato intercettato dai microfoni di Cope a cui ha raccontato come ha vissuto la sua esplosione al Barcellona a appena 17 anni. 

Yamal: “Cerco di fare quello che fa un ragazzo di 17 anni”

“La cosa migliore è che si parli di quello che faccio in campo, non fuori”, ha premesso il giovane talento. La vita, inevitabilmente, gli è stata stravolta dal successo ancora prima di compiere i 18 anni: “Cerco di fare quello che fa un ragazzo di 17 anni. Ora non vado più a prendere mio fratello, è tutto molto diverso e lo capisco. I grandi giocatori erano Lewandowski, Gündogan, Raphinha… e ora si parla più di me, e vivo più tranquillo”.

Yamal: “Così vivo le critiche. Contro la Francia è successo…”

Proseguendo, Yamal ha aggiunto “Se mi interessa quello che si dice sul mio conto? Non ci sto attento. I miei due amici sanno che mi carico con le critiche, me le mandano prima delle partite per motivarmi”. Poi, un episodio accaduto in occasione della sfida con la Francia: “Contro la Francia, stavo dormendo sull’autobus. Mi sveglio e il mio amico mi dice: ‘Ricordati cosa ti ha detto Rabiot’… inizia la partita, loro segnano, guardo il mio amico e lui mi dice ‘ricordati’… e io mi infervoro e entro in quella fase in cui non smetto di correre”.