Bremer e il retroscena sulla Nazionale italiana: “Parlai con Mancini”

Bremer avrebbe potuto indossare la maglia della Nazionale italiana. Lo ha rivelato il difensore brasiliano della Juve in un’intervista concessa a ESPN. “Hanno provato a naturalizzarmi, ma io arrivo dall’entroterra di Bahia, e diventare improvvisamente italiano mi sembrava forzato. Parlai con Roberto Mancini, mi spiegò che c’era questa possibilità, avrei ottenuto il passaporto grazie a mia moglie” ha dichiarato Bremer.
Le parole di Bremer
Il difensore ha poi spiegato: “La Seleção è la più grande di tutte. E poi immaginavo la scena: arrivi in ritiro, tutti italiani, e loro che si chiedono: ‘Cosa ci fa qui un brasiliano?’. Non mi sarebbe piaciuto”.
Su Ancelotti ct del Brasile
Poi, su Ancelotti alla guida del Brasile: “Quando l’ho saputo, ho esultato con i pugni in aria. Guarderà all’Italia con più attenzione, anche perché qui in Brasile si vedono poche partite del nostro campionato. Le luci dei riflettori, ormai, sono tutte sulla Premier League, sul Real Madrid e sul Barcellona“.
Sul Mondiale del 2026
Infine, sul Mondiale del 2026: “Convocazione per il Mondiale? Ho già dimostrato il mio valore. Torno da un infortunio. Se sarò in forma fisica, sono sicuro che verrò convocato, ma la strada è ancora lunga. È importante che io rimanga concentrato e torni in forma. E la scelta di Ancelotti è quella di un allenatore di alto livello. Credo che ora guarderà l’Italia con occhi diversi”.