Calcio Estero

Algeria, Luca Zidane convocato per la prima volta: esplode la polemica

Il figlio di Zizou nella bufera: il portiere del Granada nell'Algeria. Petkovic frena: "Se sarà il numero 1? Presto per dirlo, la porta della Nazionale è aperta".

L’ufficialità ha scatenato la polemica, ma l’Algeria si difende con forza. A 27 anni, Luca Zidane, il figlio del Pallone d’Oro Zinedine, indosserà per la prima volta la maglia dei Fennecs, convocato dal CT Vladimir Petkovic per gli impegni di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Somalia e Uganda. Una scelta che ha sollevato un’onda di critiche, con l’accusa di opportunismo rivolta al portiere del Granada. Ma Petkovic ha messo a tacere il dibattito con una dichiarazione perentoria.

L’accusa di opportunismo e la risposta del CT

Il dibattito era centrato sul tempismo della scelta di Zidane, che in passato aveva rappresentato le selezioni giovanili francesi. Molti hanno visto nella convocazione un calcolo cinico, sfruttando le radici algerine della madre Véronique Fernández.

Petkovic, però, ha respinto ogni insinuazione. In conferenza stampa, l’allenatore ha blindato la sua decisione, affermando che non si tratta di un favore, ma di una scelta tecnica ponderata: “Penso che se ho convocato questo giocatore è perché merita di essere convocato.” Il CT ha rivelato di seguire il portiere da tempo, smentendo l’idea di un colpo di testa: “Siamo convinti che con le sue caratteristiche, perché è un giocatore che seguiamo da tempo, possa portare altre qualità alla squadra“.

Il ruolo di Zidane: la porta è aperta

Nonostante la prima convocazione, Petkovic ha frenato gli entusiasmi riguardo al ruolo di Luca Zidane nella gerarchia della squadra, sottolineando che ogni nuovo arrivato dovrà guadagnarsi il posto con le unghie e con i denti.

Sarà il portiere numero 1? È prematuro parlarne ora,” ha spiegato Petkovic, aggiungendo che il suo obiettivo è valutare tutti in una fase cruciale. “Darò ai nuovi giocatori l’opportunità di dimostrare le loro qualità in una situazione importante per la nazionale. La porta è aperta.” La convocazione di Zidane, in un gruppo di 26 giocatori che include anche diversi giovani, è dunque inquadrata come parte di un processo di ringiovanimento e sperimentazione tecnica.