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Arsenal, un ex condannato a 4 anni di carcere: torna in campo dopo un mese

Un ex calciatore dell'Arsenal è stato condannato a 4 anni di carcere, ma dopo un solo mese è già pronto a tornare in campo
Declan Rice, Arsenal
Declan Rice, Arsenal

Dalla condanna, a una nuova squadra. Tutto nell’arco di un mese. L’incredibile storia che arriva da Londra riguarda indirettamente l’Arsenal e vede come protagonista un ex calciatore del club inglese: Jay Aston Emmanuel-Thomas. Attaccante esterno classe 1990, nell’arco della sua carriera ha indossato la maglia de Gunners, esordendo nel 2010, così come di altre squadre prestigiose come QPR, Blackpool, Bristol City, Cardiff City e Aberdeen. Svincolato da più di un anno, a giugno è stato protagonista di una dura vicenda giudiziaria che ha rischiato di compromettere la sua carriera e la sua vita. Una vicenda giudiziaria che, nonostante la sua gravità, non ha distolto però l’attenzione di alcuni club nei confronti del calciatore inglese, il quale a solo un mese dalla condanna, nelle scorse ore ha trovato l’accordo per il trasferimento all’AFC Totton, squadra della National League South che con un comunicato ufficiale ha reso noto l’acquisto, esaltandone l’esperienza e le qualità.

La ricostruzione della vicenda

Ma cos’è successo esattamente? Facciamo un piccolo salto nel passato e torniamo a qualche mese fa. Più precisamente al momento dell’arresto di due donne presso l’aeroporto di Stansted ad opera degli agenti della National Crime Agency per il trasporto di un quantitativo di cannabis equivalente a circa 600.000 sterline (quasi 700.000 euro). Un intervento che ha portato alla nascita di alcune indagini che, rapidamente, hanno ricondotto alla figura di Jay Aston Emmanuel-Thomas. Una delle due donne, infatti, è stata riconosciuta come la fidanzata dell’ex Arsenal che, stando a quanto riportato dal The Mirror, sarebbe stata ingaggiata insieme a un’amica per trasportare la droga.

La condanna dell’ex Arsenal

Un’accusa dalla quale il calciatore si è subito difeso, negando il proprio coinvolgimento, prima di fare un passo indietro lo scorso 7 maggio, durante l’udienza tenutasi presso la Chelmsford Crown Court nell’Essex. A giugno è arrivata anche la condanna definitiva a 4 anni di carcere. Una condanna che, però, è stata ignorata dal Totton che, nonostante quanto avvenuto e quanto confessato dallo stesso Emmanuel-Thomas, ha deciso di garantirsi le prestazioni del giocatore, regalandogli la possibilità di restare nel mondo del calcio.