Calcio Estero

Boca Juniors, Cavani rovina l’esordio di Paredes: è massacro in Argentina

Il Boca Juniors nella notte ha subito un'amara sconfitta: prestazione pessima di Cavani che rovina l'esordio dell'ex Roma, Paredes
Leandro Paredes, Boca Juniors
Leandro Paredes, Boca Juniors

I prossimi giorni per il Boca Juniors saranno drammatici. L’esordio di Leandro Paredes con il Boca Juniors è stato drammatico. Nella notte gli Xeinezes allenati da Miguel Angel Russo sono clamorosamente caduti contro l’Atletico Tucuman per 1-2, nella partita valida per i sedicesimi di finale della Coppa di Argentina. Una falsa partenza, dopo un modesto Mondiale per Club, che ha alimentato le polemiche dei tifosi e dell’ambiente verso quella che, fino a qualche anno fa, era la squadra di riferimento in Argentina. Due pareggi nella prima fase di campionato e l’eliminazione delle scorse ore gettano ombre sull’impatto della squadra con la nuova stagione e sulla figura del tecnico, protagonista anche di una gaffe in conferenza stampa, quando a mezzanotte – ora locale – si presenta ai giornalisti con un «Buon pomeriggio» che lascia perplessi almeno quanto il modo di giocare della sua squadra.

Gli errori di Cavani sono un problema per il Boca Juniors

A decidere la partita sono le reti al 65′ di Namandu e al 75′ di Bajamich, che vanificano il gol bandiera del Boca, arrivato al 97′ a firma di Edinson Cavani quando ormai era troppo tardi per poter sperare in una clamorosa rimonta che, comunque, non avrebbe cancellato l’orrido spettacolo andato in scena sul campo dell’Estadio Único Madre de Ciudades, a Santiago del Estero. E proprio l’ex attaccante di Napoli e Psg è tra i giocatori maggiormente presi di mira. Nonostante la rete, le chance sciupate nel corso dei novanta minuti di gioco non sono passate inosservate. Lui, che si è sempre contraddistinto per le sue qualità sotto porta – e non solo -, oggi sorprende in negativo i tifosi del Boca che pretendono decisamente di più.

L’esordio di Paredes

E Paredes? Il suo esordio è ricco di luci e ombre. Le luci nascono tutte da giocate individuali, nulle quando serve il contributo dei compagni che lo lasciano solo in mezzo al campo. Un faro in un porto non più attivo. Illumina, ma non serve a niente, se non a salvare quanto meno la sua partita in una nottata difficile per il Boca Juniors. L’ex centrocampista della Roma si aspettava sicuramente un esordio diverso. Ha sognato la maglia Xeineze per anni, l’ha voluta a tutti i costi, costringendo la società giallorossa a lasciarlo partire, ma indubbiamente ambiva a condizioni migliori. Il suo ritorno a casa avviene in un momento complicato.

Russo in crisi: l’attacco dall’Argentina

Il tecnico Russo, appena arrivato, sta già vivendo uno stato di crisi evidente. La gaffe in conferenza stampa è lo specchio della grande confusione che sta vivendo. Formazioni sbagliate, scelte incomprensibili e sostituzioni che spiegano solo i risultati negativi arrivati fino a oggi. In sei partite sulla panchina del Boca Juniors non ha mai vinto. Quattro pareggi – uno contro i dilettanti dell’Auckland City – e due sconfitte, l’ultima inaccettabile per la stampa argentina. Oggi le critiche sono tantissime. In patria – e non solo – i quotidiani gli dedicano tutte le prime pagine. C’è chi parla di decadenza, chi di crisi. Tutto vero, stando a quanto dicono i risultati di un Boca che è chiamato a reagire per ritrovare la sua essenza. Un Boca che dovrà ripartire da Paredes, da Cavani e dalle sue certezze se vuole addrizzare il tiro.

https://youtu.be/4SU53fRQa48?si=ljhUW_5RfESqmBwg