Boca Juniors, è caos! I tifosi scendono in piazza contro l’idolo Riquelme

Il Boca Juniors sta vivendo un momento drammatico a livello storico. La squadra più importante nella storia del calcio argentino si è dimenticata come si vince da quando il tecnico Russo si è seduto sulla panchina del club. In sei partite sono arrivati quattro pareggi – uno contro i dilettanti dell’Auckland City nel corso del Mondiale per Club – e due sconfitte. Nessuna vittoria. L’ultimo passo falso risale a qualche giorno fa, quando il 2-1 contro l’Atletico Tucuman è costato l’eliminazione ai sedicesimi di finale della Coppa d’Argentina. L’ultima goccia, quella che ha fatto traboccare un vaso colmo di fallimenti, su tutti la seconda qualificazione mancata consecutivamente alla Copa Libertadores. Se Russo, infatti, può sembrare il problema principale, guardare la situazione dall’alto permette di mutare il proprio punto di vista. Il nuovo tecnico, nonostante la sua esperienza, non è riuscito a cambiare il trend negativo, ma questo oblio in cui si è ritrovato il Boca ha radici decisamente più profonde, iniziate a emergere nell’ultimo periodo di Fernando Gago sulla panchina gialloblu.
I tifosi in piazza contro Riquelme
Una situazione che si è fatta ormai insostenibile in casa Boca Juniors: per l’ambiente, per i giocatori, ma soprattutto per i tifosi scesi in piazza per far valere il proprio dissenso. A esser finito nel mirino del popolo Xeineze è l’idolo e oggi presidente del club Juan Carlos Riquelme. L’ex bandiera della squadra di Buenos Aires non sta riuscendo a ripetersi con indosso le vesti dirigenziali, al punto che i tifosi sono arrivati a chiedere il suo addio organizzando una manifestazione pubblica che si è svolta nel primo pomeriggio di oggi – 25 luglio – (12.00 ora italiana, 19.00 orario argentino) e che ha visto alcuni gruppi di tifosi unirsi, davanti all’ingresso della Bombonera, in un solo grido e per una sola richiesta: le dimissioni di Riquelme e dell’intero Consiglio. Tra insulti per quello che una volta, in campo, era un idolo della gente e gli apprezzamenti pubblici per Martin Palermo – altra leggenda del Boca Juniors – la manifestazione si è conclusa dopo un paio di ore con la speranza che la voce del popolo possa essere ascoltata.