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Dembélé spinge Mbappé: “Spero vinca il Pallone d’Oro”

Il Pallone d'Oro Dembélé è tornato al gol in Champions, ma incorona Mbappé. "Finché avrò fame, resterò al PSG," dice l'attaccante, non ancora al 100%
Kylian Mbappé, Real Madrid
Kylian Mbappé, Real Madrid (Getty Images)

C’è un nuovo, probabile, re in attesa sul trono del calcio mondiale, e il suo amico e attuale detentore del premio non ha paura di ammetterlo. Ousmane Dembélé ha debuttato con il suo Pallone d’Oro fresco di vittoria nella trasferta di Champions League contro il Bayer Leverkusen, e in quell’occasione ha voluto subito incoronare il suo compagno di squadra.

L’attaccante del PSG ha fatto il suo esordio post-premio nella rocambolesca vittoria per 7-2 in Germania, contribuendo alla festa del suo club con un gol segnato subito dopo il fischio d’inizio. Ma è in zona mista che il francese ha lanciato un messaggio chiarissimo, augurando apertamente il successo all’amico Kylian Mbappé.

Spero che lo vinca, se lo merita per la sua carriera,” ha dichiarato Dembélé ai media francesi dopo la partita. “Ha iniziato molto bene la stagione, continua a segnare gol. È un mio amico, spero che continui così. Spero che un giorno vinca il Pallone d’Oro.”

Fame e ritorno in campo al 100%

Nonostante la “resa” all’amico, Dembélé non ha perso la fame agonistica. Il francese, che è tornato a giocare dopo un infortunio al quadricipite che lo aveva fermato a fine agosto, è tornato al gol impiegando appena tre minuti, un modo perfetto per festeggiare la sua centesima presenza con il PSG.

Finché avrò fame, resterò al PSG,” ha assicurato, parlando anche della sua condizione fisica: “Sono felice di festeggiare la mia centesima partita con il club segnando un gol. Spero di continuare questa striscia positiva. Mi sono preso il mio tempo per riprendermi. Non sono ancora al 100%. Spero di tornare in campo in ottima forma.”

Essere al 100%, come ha rivelato Dembélé, è una condizione sine qua non per entrare nell’undici titolare di Luis Enrique: “Se non sei al 100% e non ti impegni, non giocherai per l’allenatore. Se vuoi giocare, devi dare il massimo. Fin dall’inizio della stagione, abbiamo voluto essere tra i primi otto.”