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Di Maria segna e scoppia il caos: “Non fare il ladro”

Angel Di Maria, Rosario Central
Angel Di Maria, Rosario Central

Angel Di Maria è tornato al Rosario Central per chiudere la propria carriera lì dove l’aveva cominciata, in patria e nella squadra del suo cuore. L’arrivo del Fideo tra le fila del club di Ariel Holan ha permesso ai gialloblù di poter contare su un elemento fondamentale nelle economie del club. In due partite il classe 1988 ha già trovato la via del gol due volte, dopo aver dato spettacolo nel Mondiale per Club (sua ultima avventura con il Benfica durante la quale è andato a segno in 4 occasioni e in altrettante uscite). Le reti contro Godoy Cruz e Lanus hanno permesso al Rosario Central di ottenere quattro punti nel Torneo di Clausura, confermando lo stato di forma di un calciatore già diventato leader della squadra.

Il contestato rigore di Di Maria

Proprio l’ultimo gol, contro il Lanus, è però salito alla ribalta nelle pagine di cronaca argentina. Al 71′ della partita il direttore di gara – Andrés Merlos – fischia un calcio di rigore in favore del Rosario Central per un intervento in ritardo del portiere Nahuel Losada ai danni di Gaspar Duarte. Un intervento che viene rivisto a lungo in sala VAR dove, inizialmente, vengono tratti in inganno dalla caduta di Duarte, apparentemente esagerata rispetto al fallo subito. Dopo qualche minuto, però, gli assistenti decidono di confermare la decisione di Merlos e assegnare il rigore al Rosario Central, finalizzato da Di Maria e decisivo per la vittoria dei Canalla.

Non fare il ladro

Una decisione che scatena il caos in campo. Prima della realizzazione del Fideo, infatti, il difensore del Lanus, Izquierdoz, perde la testa e si scatena contro l’arbitro, urlando: «Ha cercato il contatto. Non fare il ladro. Non farlo di nuovo, smettila di fare il furbo». Parole che hanno spinto Andrés Merlos a estrarre il cartellino rosso verso l’irrequieto difensore granata, lasciando i padroni di casa in inferiorità numerica. Nelle ore seguenti al match, le parole pronunciate da Izquierdoz hanno fatto il giro dell’Argentina quando sono stati pubblicati gli audio del VAR e dei minuti concitati che si sono intervallati tra il contatto in area di rigore e la realizzazione di Di Maria.