Calcio Estero

Disastro Ajax: sorpasso PSV a una partita dalla fine dell’Eredivisie

Nel giro di quattro gare i Lancieri di Francesco Farioli hanno dilapidato un vantaggio di nove punti: Perisic e compagni a un passo dal titolo 
Francesco Farioli
Francesco Farioli

Psicodramma Ajax: in poche settimane i Lancieri hanno dilapidato il vantaggio sul PSV Eindhoven e a una gara dal termine sono ora secondi a -1. Lo scorso 20 aprile erano infatti nove le lunghezze di distanza tra le due squadra ma i biancorossi hanno gettato tutto alle ortiche conquistando appena due pareggi nelle ultime quattro: dopo il netto ko per 4-0 in casa dell’Utrecht, la formazione di Francesco Farioli ha pareggiato all’Amsterdam Arena contro lo Sparta Rotterdam, poi ha perso ancora contro il NEC Nijmegen (0-3) e infine è stata beffata all’ultimo secondo dal Groningen che ha acciuffato il 2-2 finale proprio sul gong. Un mese da incubo per l’Ajax che nell’ultima uscita ospiterà il Twente. 

PSV, che rimonta sull’Ajax

Nello stesso lasso di tempo, invece, il PSV Eindhoven ha infilato quattro successi di fila superando Twente (1-3), Fortuna Sittard (4-1), Feyenoord (2-1) e Heracles Almelo (4-1). A Perisic e compagni, dunque, basterà battere lo Sparta nel derby in trasferta domenica 18 maggio alle 14.30 per laureasi campione d’Olanda. Un titolo che, visto l’ampio svantaggio dai rivali, sembrava una missione impossibile solo qualche settimana fa. 

Ajax beffato: la delusione di Farioli

“Non è facile parlare dopo un gol subito nelle fasi finali della partita. È andata così. Ho sempre detto che non è mai finita, abbiamo ancora una partita da giocare. Quindi, andiamo! – ha dichiarato ai microfoni di ESPN un deluso Francesco Farioli. Nel primo tempo abbiamo avuto alcune buone occasioni e abbiamo segnato lo 0-1. Abbiamo avuto l’opportunità di chiudere la partita. Dopo l’1-1 siamo rientrati in partita e ci è stato annullato un gol. E poi sì, al minuto finale è arrivato il gol… Il calcio è un gioco fatto di errori – continua –. Non parlerò mai dei singoli, perché si tratta sempre della squadra. Abbiamo dato tutto, la voglia c’era, abbiamo dimostrato perché siamo qui. Abbiamo fatto del nostro meglio, ma non è stato abbastanza”.

La gioia di Luuk de Jong

Festa grande, invece, a Rotterdam, dove i tifosi sono rimasti sugli spalti per assistere ai minuti finali della gara dei Lancieri. Quasi incredulo il bomber del PSV Luuk De Jong: “Non ti aspetti che succeda qualcosa quando il Groningen è in dieci e il risultato è 1-2. Fai un giro per ringraziare le persone rimaste allo stadio, guardi quell’ultimo calcio di punizione, poi la palla entra in rete e ti ritrovi improvvisamente in testa alla classifica. Non è ancora finita, assolutamente no. Ne sono ben consapevole. Quando sei sotto di nove punti con cinque partite da giocare, la speranza è minima. Avevo già perso le speranze, lo dico sinceramente. Se poi arrivi al pareggio e adesso sei un punto avanti, non puoi che essere felicissimo. Faremo di tutto per diventare campioni domenica, è incredibile”.