Mbappé a caccia del mito: contro il Siviglia per superare CR7 e riaprire la Liga
L’ultima notte dell’anno solare per il Real Madrid non è solo una questione di punti, ma un appuntamento con la storia. Mentre la Liga si prepara alla sosta natalizia, i riflettori del Bernabéu sono tutti per Kylian Mbappé. Il fuoriclasse francese si presenta alla sfida contro il Siviglia con un bottino di 58 reti nel 2025, a un solo passo dal leggendario primato di Cristiano Ronaldo, che nel 2013 fissò il record “blanco” a quota 59 centri in un anno solare.
L’assalto al record non è un segreto. La determinazione di Mbappé è emersa chiaramente durante la settimana, quando la doppietta rifilata al Talavera in Coppa del Re lo ha portato a ridosso di CR7. Un segnale di supporto totale è arrivato anche da Xabi Alonso: il tecnico basco, solitamente prudente, ha concesso al suo numero 9 l’intera gara di coppa contro una squadra di terza serie pur di permettergli di accorciare le distanze dal primato. Ma oltre ai traguardi individuali, c’è una classifica da accorciare: battere gli andalusi significherebbe portarsi, almeno temporaneamente, a un solo punto di distacco dal Barcellona capolista.
Il ritorno del sereno a Valdebebas
L’atmosfera in casa Madrid è radicalmente cambiata nel giro di pochi giorni. Solo una settimana fa, le pesanti sconfitte interne contro Celta Vigo e Manchester City avevano fatto traballare la panchina di Xabi Alonso, evocando spettri di esonero. Oggi, i successi contro Alavés e Talavera hanno restituito il sorriso al successore di Ancelotti. Il tecnico ha sottolineato di percepire una squadra unita e forte, pronta a chiudere l’anno con la terza vittoria consecutiva per iniziare il 2026 con rinnovato ottimismo.
A favorire questo nuovo corso è anche lo svuotamento dell’infermeria. Xabi Alonso può finalmente contare su pedine fondamentali per la sua retroguardia come Alaba, Mendy e Rudiger, oltre ai rientri di Asencio e Camavinga. Restano ancora fuori i lungodegenti Carvajal, Militao e l’ultimo arrivato Alexander-Arnold, mentre Fede Valverde salterà l’impegno contro il Siviglia a causa di un attacco influenzale.
La muraglia di Almeyda e il trio delle meraviglie
Dall’altra parte del campo, il Siviglia si affida al carisma di Matias Almeyda. L’allenatore argentino, vecchia conoscenza del calcio italiano, sa bene che sbancare il Bernabéu richiederebbe una prestazione d’altri tempi, qualcosa che al club andaluso non riesce dal lontano 2009. Almeyda non ha nascosto l’ammirazione per gli avversari, definendo Mbappé, Vinicius e Bellingham come i tre giocatori più forti del pianeta.
Mentre il Real cercherà di mettere pressione ai rivali, il resto della Liga rimarrà a guardare con attenzione. Il Barcellona sarà impegnato domani nell’insidiosa trasferta di Villarreal, mentre l’Atletico Madrid di Simeone farà visita al Girona in uno scontro diretto per le zone alte della classifica. Per Mbappé, però, il calcolo è semplice: una rete per la storia, due per la leggenda.