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Moser, il “Messi austriaco”: l’ultima gemma del metodo Red Bull – VIDEO

Johannes Moser, cresciuto nel Salisburgo, trascina l'Austria alla finale del Mondiale U-17 con 8 gol. Un nuovo crack dell'Accademia Red Bull.

Il “metodo Red Bull” ha sfornato un nuovo gioiello: Johannes Moser. Il talentuoso attaccante, formatosi nelle giovanili del Salisburgo (il club ammiraglia del marchio di bevande energetiche), non è solo un giovane in crescita, ma la perfetta dimostrazione dell’efficacia di un progetto calcistico ormai collaudato. Moser ha annichilito l’Italia con una doppietta in semifinale, guidando l’Austria alla prima storica finale del Mondiale Under 17.

La storia si ripete. Nomi come Erling Haaland, Sadio Mané, Dominik Szoboszlai e Dayot Upamecano sono solo alcuni dei fuoriclasse emersi da questo laboratorio di successo che ogni anno sorprende con una nuova scoperta. Non a caso, la nazionale austriaca che è arrivata in finale è composta da ben nove giocatori provenienti dal vivaio Red Bull.

Tutti i riflettori sono puntati su Moser, attualmente in forza al Liefering (la squadra satellite del Salisburgo che milita nella Seconda divisione austriaca). Il giovane fenomeno è la punta di diamante della sua nazionale, guidata da Hermann Stadler. La sua ascesa nel torneo è stata impressionante: ha firmato una doppietta in semifinale contro l’Italia (2-0), ha segnato il gol decisivo nei quarti contro il Giappone (1-0), ha messo a segno un’altra doppietta negli ottavi contro l’Inghilterra (4-0) e ha timbrato il cartellino anche nei sedicesimi contro la Tunisia. Il suo bottino complessivo è di otto gol in sette partite, che lo rendono il capocannoniere solitario della competizione. L’Austria si giocherà la Coppa del Mondo contro il Portogallo.

Dopo la vittoria trionfale sull’Italia, Moser ha espresso la sua gioia: “È una sensazione incredibile, non l’avrei mai immaginato. Abbiamo dimostrato in ogni partita che squadra siamo. Non è stato facile contro l’Italia, ma abbiamo sfruttato le nostre occasioni e siamo meritatamente in finale.”

Moser incarna la perfetta definizione del calciatore moderno: abile, veloce, dotato di un ottimo tiro e, cosa fondamentale, dedito alla fase difensiva. Questa dedizione è la chiave della filosofia Red Bull, come ha spiegato il centrocampista: “I giocatori Red Bull apportano un’energia fondamentale. Si nota nel torneo. Red Bull è sinonimo di pressione intensa, tanta energia e una difesa concreta. Come dice Jürgen Klopp: ‘Senza lavoro difensivo, niente funziona, a meno che tu non sia Messi’.”