Premier League, Maresca sfida il Newcastle con le ombre del mercato
La diciassettesima giornata di Premier League si apre sotto i riflettori di St James’ Park, dove il Chelsea di Enzo Maresca è atteso da una delle trasferte più insidiose del campionato. Per il tecnico italiano, la sfida contro il Newcastle non è solo una questione di classifica, ma rappresenta un banco di prova cruciale per blindare una panchina costantemente scossa da indiscrezioni e speculazioni. Nonostante un solido quarto posto e un’identità tattica ormai definita, l’ambiente intorno a Stamford Bridge resta elettrico. La vittoria contro l’Everton ha dato respiro al progetto, ma l’ombra del calciomercato continua ad allungarsi sulla figura dell’allenatore.
Maresca ha approfittato della vigilia per spegnere con decisione i rumors che lo vorrebbero nel mirino del Manchester City come possibile erede di Guardiola, o di nuovo in orbita Juventus. Il tecnico ha liquidato le voci definendole invenzioni al cento per cento, ribadendo la ferma volontà di rispettare il contratto che lo lega ai Blues fino al 2029. Per lui, l’unico obiettivo reale è consolidare il percorso intrapreso a Londra, ignorando le sirene esterne che ciclicamente tornano a suonare dalla Serie A o dalle dirette concorrenti inglesi.
Arsenal e City: tra ambizioni scudetto e incertezze future
Mentre il Chelsea cerca stabilità, la capolista Arsenal si prepara a un tour de force che potrebbe decidere un’intera stagione. Mikel Arteta è stato categorico: con dodici punti in palio nelle prossime quattro gare, i Gunners non possono permettersi cali di tensione, a partire dalla complicata sfida in trasferta contro l’Everton a Liverpool. Gestire la stanchezza e mantenere il ritmo sarà fondamentale per proteggere il primato dall’assalto delle inseguitrici, in un momento dell’anno in cui il calendario inglese non concede sconti a nessuno.
A Manchester, il clima intorno al City è sospeso tra il campo e il futuro della panchina. Pep Guardiola riceve il West Ham con l’obbligo di vincere, ma con la consapevolezza che le voci su un suo addio nel 2027 si fanno sempre più insistenti. Una stagione senza titoli potrebbe accelerare riflessioni che la dirigenza dei Citizens preferirebbe rimandare. Sebbene il club smentisca ufficialmente separazioni anticipate, la sensazione è che i prossimi mesi saranno decisivi per capire se il ciclo del catalano sia davvero arrivato alle battute finali, spingendo la società a valutare profili alternativi per non farsi trovare impreparata.
Liverpool e le grandi manovre in zona Champions
Il quadro della giornata si completa con il Liverpool di Arne Slot, atteso dal Tottenham in una sfida d’alta quota che testerà la tenuta dei Reds senza la loro stella polare, Mohamed Salah, impegnato in Coppa d’Africa. Slot ha rassicurato tutti sul clima interno allo spogliatoio, confermando che le recenti divergenze con l’egiziano sono state risolte da professionisti. Dietro di loro, l’Aston Villa attende lo scontro di domani con il Manchester United, cercando di dare continuità a una striscia positiva che ha rilanciato le ambizioni europee della squadra di Emery.