Shock in Premier: procuratore punta la pistola contro un calciatore e viene arrestato
Un grave episodio ha scosso il calcio inglese. Un calciatore della Premier League sarebbe stato minacciato con una pistola da un noto procuratore sportivo in una strada a nord di Londra. Lo riporta The Times, secondo cui l’agente – sulla trentina e con diversi giocatori del massimo campionato inglese sotto contratto – è stato arrestato dopo l’accaduto, avvenuto lo scorso settembre nel quartiere di Barnet.
Le accuse
La Polizia Metropolitana ha confermato che anche un familiare del calciatore sarebbe stato coinvolto nelle minacce. L’agente, il cui nome non è stato reso pubblico per motivi legali, è stato interrogato con l’accusa di estorsione, possesso di arma da fuoco e guida senza patente.
La ricostruzione della polizia
In un comunicato ufficiale, la polizia ha spiegato che gli agenti sono intervenuti alle 23:14 di sabato 6 settembre, dopo una segnalazione che indicava “un uomo sulla ventina minacciato con un’arma da fuoco in Cockfosters Parade, Barnet”. Le indagini hanno poi rivelato che anche un altro giovane sarebbe stato vittima di presunte estorsioni e minacce dallo stesso individuo. Fortunatamente, non ci sono stati feriti. Due giorni dopo, l’8 settembre, è stato arrestato un 31enne, poi rilasciato su cauzione in attesa di ulteriori accertamenti.
Chi è il calciatore coinvolto nella vicenda
Secondo una fonte citata da The Sun, che ha diffuso per primo i dettagli del caso, il calciatore coinvolto era “comprensibilmente scosso” e ha denunciato subito l’accaduto, ricevendo sostegno dal proprio club e dagli amici più stretti. “Ha fatto la cosa giusta per la sua sicurezza – ha spiegato la fonte – e tutti sperano che questo episodio non influenzi le sue prestazioni in campo”. L’identità del giocatore non è stata rivelata, ma secondo il tabloid britannico si tratterebbe di un atleta sotto i 30 anni, con un valore di mercato stimato attorno ai 60 milioni di sterline, pari a oltre 68 milioni di euro.