Calcio Estero

Si infortuna l’arbitro, l’appello allo stadio: “Qualcuno in tribuna sa arbitrare?”

Caos in Segunda RFEF: l'arbitro si infortuna e la partita del Barça Atlètic ritarda di 40 minuti. La richiesta disperata in tribuna
Fischietto arbitro
Fischietto arbitro (Getty Images)

Una situazione a dir poco grottesca ha interrotto il match di Segunda RFEF tra Barça Atlètic e UD Poblense (che si trovavano sull’1-2 al 45′). L’arbitro principale, il fischietto di Rioja Adrián Calvo Martínez, è stato costretto a fermarsi per un infortunio poco prima dell’intervallo, innescando un ritardo che ha sfiorato i 40 minuti.

La ragione di questo ritardo “esperpentico” è legata al regolamento: nella Quarta Divisione spagnola (Segunda RFEF), a differenza delle categorie superiori, non è prevista la figura del quarto uomo.

Il disperato annuncio allo stadio

Dato che la prima assistente doveva assumere il ruolo di arbitro principale per il secondo tempo, era necessario trovare urgentemente un arbitro che potesse sostituirla come guardalinee.

La prima soluzione adottata dai dirigenti presenti alla Ciutat Esportiva Joan Gamper è stata a dir poco inusuale: è stato lanciato un annuncio tramite la megafonia dello stadio chiedendo se ci fosse un arbitro tra gli spettatori che potesse presentarsi nel palco autorità. Sebbene non sia raro che in queste categorie gli arbitri liberi vadano ad assistere alle partite, l’appello resta un momento di cronaca calcistica da antologia.

La soluzione improvvisata (e trovata)

Fortunatamente, la situazione si è risolta grazie all’intervento di David Moreno, un arbitro che si è recato in fretta e furia dalla Ciutat Esportiva Joan Gamper di Sant Joan Despí.

Moreno ha assunto il ruolo di guardalinee, mentre l’assistente ufficiale, Izaskun Muñoz, è stata promossa ad arbitro principale per dirigere il resto della partita. Dopo quasi 40 minuti di pausa involontaria, l’incontro è potuto riprendere, lasciando dietro di sé una storia da raccontare.