Ten Hag, esordio da incubo col Bayer Leverkusen: umiliato dal Flamengo U20

L’avventura di Erik ten Hag sulla panchina del Bayer Leverkusen non poteva iniziare peggio di così: al debutto con le Aspirine, infatti, il tecnico olandese rimedia una grossa umiliazione contro l’U20 del Flamengo perdendo 5-1. È vero, si tratta solo di un’amichevole precampionato, il primo test per la formazione tedesca mentre i ragazzini brasiliani sono a metà stagione, ma una débâcle così clamorosa impone una profonda riflessione. Chiamato a sostituire Xabi Alonso, il tecnico capace di portare a casa la prima storica Bundesliga del club, l’ex Manchester United ha ora una bella gatta da pelare dopo la difficile esperienza ai Red Devils con diversi problemi all’interno dello spogliatoio che hanno portato a raccogliere i peggiori risultati della storia della squadra di Old Trafford. Il Bayer Leverkusen gli ha concesso l’opportunità di “redimersi”, una seconda chance che, però, è iniziata malissimo.

Bayer Leverkusen annientato dal Flamengo U20

All’Estadio da Gavea, un impianto da circa 4mila posti, le Aspirine vengono travolte dal Flamengo U20 che mette la partita in ghiaccio già nella prima frazione di gioco: Lorran apre le marcature dopo soli due giri di lancette prima che Matheus Gonçalves allunghi infilando una doppietta personale e offrendo l’assist per il momentaneo 4-0 a Pedro Leao. Ten Hag opta per un ampio turnover, inserendo solo nella ripresa i vari Xhaka, Palacios, Grimaldo e Andrich, mentre partono dall’inizio i nuovi acquisti Mark Flekken, Arthur, Amine Adli e Victor Boniface, con quest’ultimo e il portiere olandese che vengono però sostituiti già al 36’. Nella ripresa, nonostante i cambi, il copione non cambia, anzi: Gusttavo firma la cinquina prima della rete della bandiera siglata dal giovane Montrell Culbreath per i tedeschi.

Ten Hag dopo la débâcle al debutto col Bayer Leverkusen

Al termine del match Ten Hag commenta così la figuraccia rimediata: “Il risultato non è dei migliori, ma non me ne frega un c***o dei risultati precampionato. Non dobbiamo mai perdere, nemmeno con quel margine, ma per me era importante non perdere nessun giocatore. Sarebbe stato meglio giocare la partita più tardi. A Leverkusen abbiamo grandi aspettative anche quando i giocatori sono giovani. Ma non dobbiamo giudicarli troppo severamente”.