Tensione tra Messi e James Rodriguez: “Tu parli troppo”- VIDEO

Non servono calci per incendiare una partita. A volte bastano le parole. E tra Argentina e Colombia, le parole sono diventate armi taglienti, molto più di una scivolata in ritardo. Il Monumental ha fatto da teatro a uno scontro a distanza tra Lionel Messi e James Rodríguez, due fuoriclasse con una lunga storia alle spalle. Ma soprattutto, con una questione mai risolta.
Minuto 72, la partita è ferma. La tensione no. Messi si avvicina a James e lo fulmina con lo sguardo. Poi la frase che rimbalza ovunque: “Parli troppo”. Poche parole, abbastanza per riaccendere il fuoco sotto la cenere. Il colombiano resta interdetto, quasi stupito. Ma chi era al Monumental, e chi ha seguito la scena sui social, ha capito che lì sotto c’era qualcosa di personale.
Non solo Messi e James, la provocazione di Otamendi
Il retroscena è da cercare un anno fa, dopo la Copa América. L’Argentina festeggiava il titolo, la Colombia si leccava le ferite. Ma James andò oltre: “Meritavamo di più, l’arbitro ha condizionato tutto. C’erano rigori netti non assegnati”. E poi ancora: “Loro hanno avuto trasferte comode, noi sempre in viaggio”. Una critica nemmeno tanto velata all’organizzazione e al trattamento ricevuto. Ma soprattutto, un’accusa implicita a chi quel trofeo lo aveva alzato. Messi non aveva replicato. Almeno non allora.
A fine partita, la temperatura resta rovente. Nicolás Otamendi, totem della difesa albiceleste, non riesce a tenere a freno i nervi. Incrocia Richard Ríos, centrocampista del Palmeiras, e lo punta: “Togliti la fascia, idiota”. Un gesto, una provocazione, un altro segnale che la guerra tra le due nazionali non è affatto finita. Ríos non resta in silenzio: “Chiudi il culo, idiota. Sei vecchio, non sai nemmeno correre”. Nessun contatto fisico, ma la rissa sfiorata è bastata a rendere rovente un post-partita già infuocato.
L’Argentina ha ritrovato lo spirito da battaglia. E la Colombia, evidentemente, non ci sta più a fare da sparring partner. Da Messi a James, da Otamendi a Ríos, Argentina-Colombia si candida a diventare il nuovo classico sudamericano. Con un carico emotivo che va ben oltre i novanta minuti.