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Terremoto a Liverpool: colpa dei tifosi Reds

I dati rivelano che la folla di 60.415 persone ha generato attività sismica ad ogni gol.
Arne Slot, tecnico del Liverpool
Arne Slot, tecnico del Liverpool (Getty Images)

I festeggiamenti dei tifosi del Liverpool per la storica vittoria del titolo contro il Tottenham Hotspur ad Anfield hanno causato una serie di scosse sismiche, come hanno rivelato gli scienziati dell’Università di Liverpool. La squadra di Arne Slot ha conquistato il 20° campionato della sua storia battendo gli Spurs 5-1 davanti a uno stadio di Anfield gremito, il 27 aprile.

La scossa più forte è stata provocata dal gol di Alexis Mac Allister al 24° minuto, che ha portato il Liverpool in vantaggio per 2-1, registrando una magnitudo di picco di 1.74 sulla scala Richter. I dati sono stati rilevati dagli scienziati della Terra dell’Università di Liverpool, che hanno utilizzato attrezzature normalmente impiegate per rilevare i terremoti.

Il team di ricerca e i tremori causati dalla passione

Lo studio è stato condotto dal dottor Antoine Septier, dalla dottoressa Farnaz Kamranzad e dal professor Ben Edwards, del Dipartimento di Scienze della Terra, degli Oceani e dell’Ambiente dell’università, in collaborazione con il club.

Proprio come gli eventi sismici naturali, questi gol hanno generato scosse nel terreno, provocate dalla pura passione dei tifosi del Liverpool,” ha dichiarato il professor Ben Edwards. “Il loro entusiasmo è stato letteralmente così potente da muovere la Terra.

I ricercatori hanno misurato il movimento del terreno durante la partita del 27 aprile e hanno rivelato che la folla di 60.415 persone ha generato vera attività sismica, particolarmente in risposta ai gol segnati durante la gara.

La seconda scossa più grande ha registrato una magnitudo di 1.60 ed è arrivata dopo il gol di Mo Salah nella seconda metà della partita, sotto la Kop. Il tiro di Cody Gakpo ha fatto registrare una magnitudo di 1.03, l’autogol di Destiny Udogie ha raggiunto 1.35, mentre il gol inizialmente annullato di Luis Diaz ha avuto una scossa di 0.64.

Il “sismologo” del tifo

La dottoressa Farnaz Kamranzad ha sottolineato che, sebbene le scosse fossero troppo piccole per essere avvertite negli spalti, erano comunque abbastanza potenti “da lasciare un segno chiaro e duraturo ad Anfield“. “Ogni grido, ogni esultanza, lascia una traccia sotto i nostri piedi, un’impronta sismica di gioia collettiva, scritta nella memoria della Terra molto tempo dopo il fischio finale,” ha detto.

Il dottor Antoine Septier ha dichiarato di sperare che l’esperimento possa ispirare una nuova generazione di sismologi. “Spero che la presentazione di questi dati possa stimolare idee innovative per potenziali applicazioni, forse addirittura per migliorare l’esperienza allo stadio,” ha concluso.