Xabi Alonso, ci risiamo: un altro suo ex giocatore contro di lui

Si ribellano alcuni calciatori del Bayer Leverkusen nei confronti di Xabi Alonso, nonostante quanto di eccezionale fatto dal tecnico alla guida delle Aspirine. Artefice della vittoria del primo titolo nella storia del club, centrando nello stesso anno anche in finale di Europa League, persa clamorosamente contro l’Atalanta in quella che è stata l’unica sconfitta della stagione 23/24, e confermando la qualificazione in Champions League l’anno seguente. Eppure, chi ha trovato meno spazio oggi lamenta lo scarso impiego e punta il dito nei confronti del nuovo allenatore del Real Madrid. I risultati vengono messi da parte, favorendo la strada della polemica per delle scelte di minutaggio che, probabilmente, non sono andate giù a chi ne ha fatto le spese, oggi pronto ad attaccarlo con il coltello tra i denti. A questa lista si aggiunge anche Patrik Schick. L’ex attaccante di Sampdoria e Roma ha parlato del suo tecnico discutendo la scelta di non schierarlo al fianco di Victor Boniface, preferendo un gioco incentrato su una sola punta di riferimento.
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Schick sull’utilizzo di Xabi Alonso
La critica mossa da Schick contro Xabi Alonso, ai microfoni di Kolner Stadt-Anzeiger, è stata all’interno di un discorso incentrato sulla nuova stagione, sul ruolo, sul lavoro che farà ten Haag – erede dello spagnolo – con il Bayer Leverkusen e di come sarà schierato l’attaccante ceco nel suo sistema di gioco: «Sarà questo il ruolo di tutti i nostri giocatori più esperti. Ma non siamo qui solo per aiutare i giovani. Siamo qui per vincere partite, per vincere trofei. Anche i giovani o i nuovi arrivati non possono contare solo sul nostro supporto: devono pure aiutarci. Dobbiamo essere una grande squadra. Ed è proprio questo che stiamo costruendo. Io e Boniface insieme? Vedremo. Naturalmente riesco a immaginare bene questa opzione. Purtroppo nella scorsa stagione non abbiamo giocato molte partite insieme, anche se credo che ce lo saremmo meritati. A volte era anche piuttosto evidente che avremmo potuto aiutare di più la squadra giocando insieme. Secondo me, abbiamo lasciato delle occasioni non sfruttate. Victor è un grande giocatore, con qualità molto diverse dalle mie. La combinazione tra noi due può funzionare molto bene, ma dobbiamo allenarla di più. Se si dovesse giocare con un solo attaccante, voglio essere io. Nessuno vuole essere la seconda scelta».
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I numeri di Schick con Xabi Alonso
Eppure Xabi Alonso è stato il tecnico che ha dato più spazio a Schick rispetto a tutti gli altri. In tre stagioni l’attaccante ha giocato 89 partite per 4.584′, segnando 41 gol più che con ogni altro allenatore. Numeri che non bastano per difendere il tecnico, accusato di non aver saputo sfruttare le caratteristiche dei suoi due attaccanti, entrambi comunque portati a segnare molto e costantemente, al punto da garantirsi dai due più di 70 reti in tre anni. Numeri di un attacco veramente prolifico.