Calcio Estero

Youcef Atal condannato a 8 mesi per incitamento all’odio

Youcef Atal, ex difensore del Nizza, condannato in appello a 8 mesi con la sospensione per aver condiviso un video incitante all'odio religioso.
NICE, FRANCE - AUGUST 11: Youcef Atal of OGC Nice reacts during the Ligue 1 Uber Eats match between OGC Nice and LOSC Lille on August 11, 2023 in Nice, France. (Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)

L’ex difensore del Nizza, Youcef Atal, è stato nuovamente condannato in appello a otto mesi di reclusione con la sospensione condizionale e una multa di 45.000 euro. La corte d’appello di Aix-en-Provence ha confermato la sentenza emessa a gennaio 2024 dal tribunale di Nizza, che aveva già inflitto la stessa pena all’attuale difensore dell’Al-Sadd, accusato di incitamento all’odio religioso.

Atal era stato perseguito per aver condiviso un video del predicatore palestinese Mahmoud Al Hasanat, in cui si denunciava il destino dei bambini di Gaza e si incitava all’odio verso gli ebrei. Oltre alla multa, Atal dovrà pagare anche circa 15.000 euro di spese legali alle parti civili, tra cui la Lega di Calcio Professionistico e la Lega Internazionale contro il Razismo e l’Antisemitismo.

In aula, il difensore ha spiegato che non aveva guardato il video fino alla fine prima di condividerlo con i suoi 3,2 milioni di follower su Instagram. Ha cercato di difendersi sostenendo che il suo gesto non fosse politico, ma un semplice messaggio di solidarietà per coloro che soffrivano. Atal ha ammesso l’errore di non aver esaminato attentamente il contenuto prima di postarlo, e ha affermato di non avere intenzioni antisemite, ribadendo che, pur essendo solidale con la Palestina, non era contro il popolo ebraico.